PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] marzo dello stesso anno si tennero, sempre nel capoluogo lombardo, una mostra personale alla galleria dell’Ariete, con ad agosto fece ritorno da solo a Roma, ospite dapprima del fratello Romano e poi, per pochi giorni, di una modesta pensione a Campo ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Costa (1538-39) operoso nella cerchia di Giulio Romano, allora attivo nella sala di Troia in palazzo ducale -73; G. Modena, Disegni di maestri dell'Accademia ambrosiana. I, in Arte lombarda, IV (1959-60), p. 117; Arte in Emilia (catal.), Parma 1960, ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] ibid., II, p. 745; F. Frangi, Pier F. G., in Settecento lombardo (catal.), a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, pp F. G., in Da Musso a G. (catal.), a cura di G. Romano - C. Spantigati, Casale Monferrato 1999, pp. 42-60 (con bibl.); A. ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] in cui entrò in contatto con Francesco Maddalena e Romano Pascutto, d’idee socialiste. Grazie all’interessamento del Novecento di Milano) alla galleria del Milione, nel capoluogo lombardo, in una doppia personale con Luciano Gaspari (Pacchioni, 1943 ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] desunto e agevolmente meditato sugli esempi di Antonio e Tullio Lombardo o dei loro eredi, nella stessa basilica del Santo, più in generale sensibile all'energia del disegno tosco-romano, evidente anche nei mascheroni barbuti dell'architrave (De ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] (1537)dove prevale tuttavia un acre accostamento a Giulio Romano. Sarà infine l'esempio trascinante di Camillo Boccaccino - super. di Pisa, XII (1971), pp. 419 s.; Disegni di manieristi lombardi (catalogo), a cura di G. Bora, Vicenza 1971, pp. 10 s., ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] di Piazza a Busto Arsizio e il suo recente restauro, in Boll. storico lombardo - Boll. della Consulta archeol., III (1876), p. 93; G. 1982, pp. 86 ss.; G. Galante Garrone, ibid., p. 164; G. Romano, ibid., p. 252; G. Bora, La cappella di S. Corona, in ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] simboliste e alle aspirazioni sociali del divisionismo piemontese e lombardo (Monteverdi, 1984, p. 98; Bellonzi, 1966). (cfr. Roma 1911, 1980, pp. 170 s.).
Nell'ambiente romano il dissenso dei pittori più giovani alla ricerca di un linguaggio più ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] compare in qualità di testimone nell'accordo stipulato tra Giulio Romano e i rettori della Steccata di Parma. Tra il 1545 Intra, Il monastero di San Benedetto di Polirone, in Arch. stor. lombardo, XXIV (1897), pp. 335 s.; A. Luzio, La galleria dei ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] sembra declinare con vivacità decorativa i modi di Giulio Romano. Da ricordare anche l'apparato funebre eretto da lui , Bibl. comun. dell'Archiginnasio, ms. B. 96 bis: M. Oretti, Pitture di Lombardia (1772), XIII, cc. 13, 19, 22, 28 s., 30; Ibid., ms. ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...