INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] giovani antifascisti, alla rivista Cinema, diretta da Vittorio Mussolini. Nel 1940 questo gruppo di amici conobbe il regista centrale, Ingrao – come i suoi amici del gruppo romano – fu tra i dirigenti comunisti della generazione più giovane ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...]
Nel 1887 rientrò a Roma, chiamato alla redazione de L'Osservatore romano, ove rimase fino al 1895. Per cinque anni, dal 1890, dopo il congresso di Torino, l'uscita dei popolari dal governo Mussolini, l'attacco del Corriere d'Italia a don Sturzo e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] Ventinove” dura in realtà molti anni, nei quali Benito Mussolini (1883-1945) plasma, con il determinante contributo di Alberto massimo grado, anche per l’irruento stile gestionale di Cesare Romiti. È questo un affare di cui Fiat si pentirà, ammettendo ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] per il prezzo complessivo di 49.000.000. Mussolini però, sulla base di considerazioni politiche (in un mancato cambio della moneta nel secondo dopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza, n. 1 ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] crescendo, sino a che il 29 nov. 1925 Mussolini riuscì a far tacere l'opposizione del Corriere facendone 11, 35-54, 101, che dà alcune informazioni sul periodo romano dell'A. Documenta una particolare attività dell'A., quella di collezionista ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] della storia antica, iniziando dal dicembre 1888 un tirocinio romano che dovette riuscirgli molto proficuo, anche per i nuovi contatti del '24 il laticlavio non tanto dal governo Mussolini quanto dal suo ex discepolo milanese, allora ministro ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] nelle fatiscenti borgate periferiche, alla marginalità urbana e sociale.
Mussolini urbanista, pubblicato in un clima di rinnovata attenzione al patrimonio archeologico romano gravemente minacciato dall’inquinamento, divenne la miccia per accendere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] al cristianesimo e formano piccoli Stati e principati muovendosi tra Sacro Romano Impero, Roma e Impero bizantino, alla ricerca di protezione o proprio dagli ustascia. In seguito all’attentato, Mussolini decide di smantellare la rete ustascia e di ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] 1072, 1080, 1085, 1088 1093 ss. 1111; S. F. Romano, Storia deifasci siciliani, Bari 1959, passim, G. Procacci, Movim. . C. Marino, Partiti e lotte di, classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad Ind.; F. Renda, I fasci Siciliani (1892-1894 ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] e Marcel Sauvage. In questi mesi il giornalista militante Benito Mussolini lo assunse come corrispondente del Popolo d’Italia, ove ; Poesie e prose liriche. 1915-1920, a cura di C. Maggi Romano - M.A. Terzoli, Milano 1989; Il povero nella città, a ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...