Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] in fatto di simmetria". La giusta riflessione del poligrafo romano appare chiara se si considera che il Discobolo dell' divenne una vera e propria cittadella dello sport: il Foro Mussolini, oggi Foro Italico. Il nucleo iniziale fu costruito dall ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] appoggio dell’episcopato», notizia smentita da «L’Osservatore romano» del 13 aprile 192351.
Il fascismo, soprattutto di non rompere la collaborazione al governo. Cavazzoni inviò a Mussolini questo documento, ma la risposta del capo del governo, il ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] : è il caso, per es., del grande complesso del Foro Mussolini a Roma, progettato da Enrico Del Debbio, con lo scultoreo Stadio Adriatico di Pescara, tutto in cemento armato (1951-55), a Romano Boico le tribune dell'ippodromo di Trieste (1956-65).
Fra ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] 35° anniversario della sua fondazione, Venezia 1959, p. 39 (pp. 25-54).
113. Sergio Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, p. 8.
114. Santo Peli, Le concentrazioni finanziarie industriali nell’economia di ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Alfredo Ildefonso Schuster. Nel progressivo montare della tensione, Mussolini il 29 maggio ordinò la chiusura dei circoli dimenticate che ogni carisma è dato per il bene comune, «L’Osservatore romano», 1-2 giugno 1998, pp. 6-7.
80 Qualche spunto di ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] noi semineremo l’evangelo». Frase che purtroppo fa venire alla mente quella di Mussolini «l’aratro apre il solco, ma è la spada che lo difende dalle condizioni dell’Italia. L’impero che il pontefice romano tiene nel mondo del pensiero e della fede, è ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] 1921 e il 1922 e la strenua battaglia che Mussolini diede in Parlamento per modificare la legge elettorale e del 18 maggio 1960 l’articolo pubblicato sulle colonne de «L’Osservatore romano», Punti fermi, in cui si condanna il progetto di apertura a ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] di massa, senza tenere conto che il successore di Mussolini era troppo politicamente incapace per prendere anche solo in a pensatori non ‘religiosi’ come Francesco Ruffini o Santi Romano) e fondava su questa sua natura la necessità di avere ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Dante aveva accettato la sovranità germanica nel Sacro Romano Impero. La coscienza dell'identità culturale araba perdurò profuse ingenti somme. A monumento della politica araba di Mussolini rimangono le colonne marmoree da lui donate alla moschea di ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] dunque, dal bombardamento di Roma alla caduta di Mussolini, si poneva in qualche modo nella continuità in Le Chiese di Pio XII, a cura di A. Riccardi, Il “partito romano” nel secondo dopoguerra (1945-1954), Roma-Bari 1986, p. 156.
69 Testimonianza ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...