Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] piccole diocesi e su un clero meridionale familista e poco ‘romano’, per l’eredità del regalismo borbonico. Preoccupato per l’ e la minaccia socialista, l’avvento al potere di Mussolini, la sua benevola politica ecclesiastica e la restaurazione dell’ ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] da parte vaticana non si concepisse nemmeno l’idea che il dopo Mussolini potesse mettere in dubbio i Patti del 1929 o anche il solo sia portata presto a felice compimento, «L’Osservatore romano», 12-13 febbraio 1979, discorso pronunciato in occasione ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] It.Annali, IV, 2, a cura di C. Vivanti, R. Romano, Torino 1975 e S. Cassese, Giolittismo e burocrazia nella «cultura e Ragione, I “Desiderata” dei cattolici italiani. Lettera aperta all’on. Mussolini, «Fede e ragione», 4, 16, 20 aprile 1924, pp. 126 ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] è quello di padre Passaglia26 (1812-1887), docente del Collegio Romano, che dopo aver preso parte alla stesura del testo che diventare – com’è noto – l’interlocutore privilegiato di Mussolini per i rapporti con la Santa Sede. Durante il ventennio ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] a qualcosa d’altro che non sia l’azione.
Sarà Benito Mussolini a siglare definitivamente, sedici anni dopo, la pax tra Stato e ai due pastori. Sull’effettiva data del martirio di Tolomeo e Romano in realtà si discute da tempo a causa di un presunto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] il Polo Nord il dirigibile norvegese Norge, partito dall’aeroporto romano di Ciampino il 10 aprile; ha un equipaggio di 16 31 agosto, in un discorso tenuto a Bolzano, Benito Mussolini informa che, in seguito all’imminente guerra contro l’Etiopia ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] senso di un regime cattolico: prospettiva, questa, che Mussolini coltiva ad arte, ma smentisce puntualmente nei fatti e nelle a Roma e in Italia è grande.
All’origine del «partito romano»
Con la liberazione di Roma la Chiesa viene ad affrontare un ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] nella pienezza del loro diritto divino»41. Nel sinodo del 1939 Mussolini fu per la prima volta chiamato «Duce» e a partire da vescovo a Roma. Sinodo e pastorale diocesana nell’episcopato romano di Roncalli, Cinisello Balsamo 1991; Iohanes PP. XXIII, ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] ed è stata inquadrata da norme (si pensi al diritto romano) che hanno subordinato la proprietà dei privati al pubblico interesse Bernini a onore e gloria della Controriforma tridentina.
Benito Mussolini, inaugurando nel 1938 la teca di vetro e cemento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] essere quella revisione dell’ordine mediterraneo a cui Mussolini e il fascismo avevano affidato la propria sorte G. Turi, Milano 1994.
Storia d’Italia, sotto la direz. di R. Romano, C. Vivanti, Annali, 10° vol., I professionisti, a cura di M. ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...