LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] assiale il salone d'onore, la galleria dei fasci, la sala Mussolini e, da ultimo, il sacrario dei martiri, ideato dal L. 1956 il L. si occupò della sistemazione della sala del cinema romano Airone in via Lidia, per la quale studiò una forma ovoidale ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] a collaborare con Il Popolo d’Italia, il quotidiano di Benito Mussolini, disegnando vignette il cui tema era spesso fornito dal capo del prima crociata, 1948; Don Carlos, 1950) e il teatro romano di Ostia (Medea e Il Ciclope, 1949). Nella sua ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] Elettroferroviaria, fino al 1929 espressione del capitalismo romano, sperava di conseguire larghi profitti con collaborazione: il G. fu spesso ricevuto e consultato da B. Mussolini, per esempio per coordinare l'attività in Etiopia, dopo la conquista ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] in via di Villa Ruffo; per il ponte sul Tevere al foro Mussolini (1935); per il palazzo della Civiltà Italiana (1937) e per proprio di fronte a casa Lina.
L’attenzione sull’architetto romano, spenta negli ultimi anni, si riaccese nel 1974 quando la ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] di Pio XII durante la seconda guerra mondiale.
Necr., in L'Osservatore romano, 23 ag. 1944; Il Quotidiano, 23 ag. 1944 e La nella crisi fra le due guerre, Roma 1988, passim; R. De Felice, Mussolini l'alleato: 1940-45, I-II, Torino 1990-97, passim; J.- ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] con tali scelte, il 5 ag. 1939 il G. aveva presentato a Mussolini un promemoria in cui, dopo aver tracciato un rapido bilancio del suo operato dal fu anche presidente dell'Italraion e dell'Istituto romano beni stabili, e membro dei consigli di ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] (Roma 1901). Continuò a tenere il suo corso libero nell'ateneo romano fino al 1918, tuttavia fallì lo scopo primario, che le era Dopo il delitto Matteotti dichiarò fiducia incondizionata in B. Mussolini e parve non aver dubbi sul fatto che proprio ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] sulla quale scrisse alcune corrispondenze anche per il periodico romano Pietro Micca. Al rientro in Italia divenne redattore dell'Oriente (Roma 1924) pubblicato quando era già al potere B. Mussolini, era un libro "d'occasione", ma il M. vi ribadiva ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] in particolare di Martino Cafiero, che la introdusse al romano Capitan Fracassa, fondato nel maggio 1880, con un prestito italica (1912). Il romanzo non fu gradito da Benito Mussolini e questo contribuì a far sfumare la possibilità, affacciatasi fin ...
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VISENTINI, Bruno
Riccardo Martelli
VISENTINI, Bruno. – Nacque a Treviso il 1° agosto 1914, da Gaetano, avvocato, e da Margherita Tosello, casalinga; aveva una sorella, Ada, maggiore di due anni.
L’ambiente [...] in maggio non venne arrestato. Detenuto nel carcere romano di Regina Coeli in attesa del processo presso il liberato il 26 luglio, il giorno successivo alla caduta del governo Mussolini. Andò allora a Treviso – dove si era rifugiata nel frattempo ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...