PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] questi Marcantonio, che sarebbe stato tra i fondatori dell’Osservatore romano e nonno di Eugenio, il futuro papa Pio XII; emissione e del Consorzio sovvenzioni sui valori industriali. Con Mussolini al potere, Gasparri cercò la soluzione e, ancora una ...
Leggi Tutto
OPPO, Cipriano
Mattia Patti
OPPO, Cipriano (Efisio). – Nacque a Roma il 2 luglio 1890, figlio di Andrea Eugenio, funzionario del ministero delle Poste, e di Ottavia Sutto (che morì però già nel 1894). [...] p. 86).
Nella primavera del 1920 organizzò la Mostra del Gruppo romano nelle sale della Famiglia artistica di Milano (vi espose anche alcuni dipinti le numerose importanti presenze.
Dopo la caduta di Mussolini si trasferì a Venezia, ove iniziò a ...
Leggi Tutto
LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] esenzione dal servizio militare del Levi.
Al congresso romano del marzo 1916 della Società italiana per il anche per incarichi riservati e, nel marzo 1931, poté presentare a Mussolini, in una udienza particolare, i primi due volumi di una imponente ...
Leggi Tutto
MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] opinione pubblica internazionale, l’intervento de L’Osservatore romano, che ne decretò l’inammissibilità nelle pratiche aggiunse una particolare e profonda stima personale verso B. Mussolini, senza però che ciò implicasse una qualche partecipazione ...
Leggi Tutto
storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] la caduta dell’Impero Romano d’Occidente nel 476 d.C.), storia medievale (dalla caduta dell’Impero Romano alla scoperta dell’America .
In Italia, in seguito all’avvento di Benito Mussolini al potere nel 1922, il nazionalismo si unì strettamente ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] , pubblicato a L'Aia); ciononostante, aderì al fascismo (cfr. l'introduzione alla traduzione olandese di G. Pini, Benito Mussolini, Amsterdam 1927).
Nel 1924 il G. si addottorò in lingua e letteratura italiana presso l'Università di Amsterdam con ...
Leggi Tutto
GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] aveva finito per ottenergli le simpatie di B. Mussolini, che lo invitò a scrivere su Il Popolo d del fascismo torinese 1919-1922, Torino 1939, pp. 12 s.; P. Romano, Note sull'interventismo torinese e il ventennale della Vittoria 1914-18, Torino 1939 ...
Leggi Tutto
BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] avrebbe potuto esser concesso fintanto che perdurasse "la iniqua condizione fatta alla Santa Sede ed al Romano Pontefice*. Il 4 maggio 1926 Mussolini, in una lettera al guardasigilli A. Rocco, raccogliendo l'implicito invito di Pio XI, si esprimeva ...
Leggi Tutto
GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] all'esportazione, nel 1926, dalla decisione del governo Mussolini di rivalutare la lira. Anzi, proprio nel 1928, Varesotto e Alto Milanese, II, Varese 1991, pp. 319 s.; R. Romano, L'industria cotoniera in Lombardia dall'Unità al 1914, Milano 1992, pp ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] . 1893 l'abilitazione alla libera docenza per titoli in diritto romano presso l'università di Palermo e il 12 genn. 1894 colse l'occasione per fornire il suo esplicito avallo al governo Mussolini.
L'azione di ministro del C. mirò a ristrutturare e ...
Leggi Tutto
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...