MONTINI, Giorgio
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Giorgio. – nacque il 30 giugno 1860 a Concesio in provincia di Brescia da un’aristocratica e agiata famiglia bresciana di solidi principi religiosi. Il padre [...] !» (Pazzaglia, 2009, p. 73).
Ai primi del 1924 Mussolini sciolse la Camera e indisse per il successivo 6 aprile nuove elezioni , a sua volta, il direttore de L’Osservatore romano gli rispondesse: «Esultanza cattolici italiani ricorda con gratitudine ...
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MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] universale dalle origini del mondo alla caduta dell’Impero Romano, in cui espose una sintetica storia dell’umanità per 1914 inviò una lettera all’Avanti!, diretto da B. Mussolini, per precisare che il movimento anarchico, a parte alcune defezioni ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] fu censurata dal regime.
È d'altronde noto che Mussolini pensò per un certo periodo alla possibilità di utilizzare Enzo Sereni, lo storico Attilio Milano, Guido Tedeschi, Giorgio Romano e Augusto Segre, oltre al nipote Amos Luzzatto.
Trasferitosi nel ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] , che trovava più o meno espresso fondamento nel diritto romano, e in particolare nel legatum ad patriam o dicatio varato perché al 25 luglio 1943 mancava ancora la firma di Mussolini: perciò è ancor oggi sostanzialmente in vigore il regolamento del ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] , grazie anche alla libera docenza accordatagli dall'ateneo romano nel 1894, l'incarico di professore straordinario di collana "L'opera del genio italiano all'estero" voluta da Mussolini.
In varie epoche della vita fu intensa la collaborazione del ...
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MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] raggiungere un accordo elettorale con i due gruppi dissidenti – quello romano di G. Calza Bini e quello napoletano di A. - F. Perfetti, Milano 2002, ad ind.; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-25, Torino 1966, ad ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] scuole cristiane e, da esterno, il ginnasio del pontificio seminario romano di S. Apollinare, al termine del quale, l’11 religiosa da strumentalizzazioni da parte del governo di Benito Mussolini e di fare in modo che il prestigio internazionale del ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] industriali ad acquisire la proprietà del quotidiano romano La Tribuna onde assicurarlo definitivamente ai non fu particolarmente colpito dall'avvento al potere di B. Mussolini. Rimase al proprio posto, affermando di essere ambasciatore non del ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] con F. Bertolini, il 26 giugno 1904, con la dissertazione L'impero romano nell'età dei Severi, che la Rivista di storia antica cominciò a pubblicare nel italiane, nonché l'azione politica di B. Mussolini; il M. entrò quindi in contatto con ...
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MARTIRE, Egilberto
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Roma, il 12 febbr. 1887, da Cesare, originario di Cosenza e impiegato presso la Biblioteca Alessandrina, e da Giuseppa Capolei. Frequentò le elementari [...] manifesto, in cui si dichiarava «consenso completo» al governo Mussolini, comparso a Roma il 30 giugno e redatto da elementi , provocò l’arresto e la traduzione del M. nel carcere romano di Regina Coeli; quindi, nel marzo 1939, egli fu inviato ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...