MICHELINI, Arturo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Firenze il 17 febbr. 1909 da Renato, assicuratore, e da Maria Castiglione. A Roma, dove la famiglia si era trasferita da tempo, conseguì il diploma di ragioniere [...] portare avanti l’eredità del fascismo. Il suo studio romano divenne la sede degli incontri tra gli esponenti del neofascismo italiana, Torino 2005, ad ind.; G. Parlato, Fascisti senza Mussolini. Le origini del neofascismo in Italia, Bologna 2006, ad ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] altri dirigenti del PCC. La caduta di Benito Mussolini lo salvò dalla fucilazione. Durante l’occupazione tedesca .
Nell’estate del 1944 si unì in matrimonio con Erminia Romano, compagna di militanza politica, dalla quale ebbe quattro figli: Giovanna ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] , Francia), allora sede provvisoria del noviziato romano della Compagnia, nel 1880 tornò in Italia Jewish water into fascist wine. Untold stories of (Catholic) Jews from the Archive Mussolini’s Iesuit P. T. V., Leiden-Boston 2012; S. Palagiano, La ...
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RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] Bologna negli stessi giorni di quello che vide imputati Benito Mussolini e Pietro Nenni, sempre per manifestazioni contro la guerra di 1917 fondò la Lega femminile patriottica, il Fascio romano per la difesa nazionale, partecipò al Comitato pro ...
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TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] cronista parlamentare nel Giornale d’Italia, il quotidiano romano fondato e allora diretto da Alberto Bergamini, e Bibl.: G. Calza Bedolo - A. Tino, Quello che ci disse l’on. Mussolini, in Il Giornale d’Italia, 5 dicembre 1923; A. T., Milano 1978 (in ...
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UGOLINI, Luigi Maria
Sandro De Maria
– Nacque a Bertinoro, sull’Appennino romagnolo fra Forlì e Cesena, l’8 settembre 1895, primogenito di Giuseppe e di Eurosia Fabbri, che ebbero altri tre figli: Eustella, [...] di Giacomo Boni al Palatino e al Foro Romano, e di studiare materiali provenienti dalle capanne protostoriche e, a far tempo dai primi anni Trenta, i suoi rapporti con Mussolini (che rifiutò un’udienza da lui richiesta nel 1933) e con il regime ...
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VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] a soli ventotto anni, l’insegnamento di istituzioni di diritto romano presso l’Università di Bologna. E a Bologna, dove liberato solo il 26 luglio, dopo la caduta di Benito Mussolini. Già in collegamento con le forze antifasciste (Amendola, impegnato ...
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TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] 1943, pochi giorni dopo la destituzione e l’arresto di Mussolini.
Appena rientrato a Roma, riprese subito l’attività antifascista. e politica. Antonio Amendola e la formazione del gruppo comunista romano, Milano 1985, ad ind.; N. Ajello, Il lungo ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] Starace, R. Farinacci, G. Buffarini Guidi. Dopo sei mesi nel carcere romano di Regina Coeli, il C. fu confinato a Lipari, dove rimase fino alla caduta di Mussolini.
Drammatico dunque il cammino del C., "fascista estremista" e "sedizioso", attraverso ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] e in novembre ebbe l’incarico di fondare un quotidiano romano di propaganda.
Nelle elezioni politiche del 6 aprile 1924, in Germania e il 14, da Berlino, si rivolse ancora a Mussolini con una lettera in cui si proponeva come collaboratore. Non venne ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...