CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] gli fu conferito dall'Accademia d'Italia il "premio Mussolini" per le discipline storiche. Morì a Modica il il titolo Storia dell'Italia e della Sicilia per l'età anteriore al dominio romano, I-II, Torino 1933). L'opera del C., divisa in tre volumi ...
Leggi Tutto
FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] A. Casati si era dimesso per protesta contro il discorso di Mussolini alla Camera del 3 genn. 1925. Il F. resse il funzione che i Papi ebbero in essa, e più tardi al Senato romano e all'attentato di Anagni", nonché negli "studi su i tempi di ...
Leggi Tutto
GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] scrisse nello stesso giorno al Boselli B. Mussolini, allora presidente del Consiglio ma anche presidente ., 62 e n.; V. Carini Dainotti, La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele al Collegio romano, I, Firenze 1956, pp. 65, 68, 103, 119; G. Cencetti, ...
Leggi Tutto
TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] l’ebreo Amedeo Modigliani, diede un pretesto a Benito Mussolini per far chiudere la rivista.
Durante il secondo anno con Paolo Stoppa. Vittima della censura prima del debutto romano al teatro Eliseo, la rappresentazione fu sospesa dalla procura dopo ...
Leggi Tutto
SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] opposizione di alcuni gerarchi, con cui si era scontrato da ministro, indusse Mussolini a preferirgli un candidato esterno al Consiglio e già iscritto al PNF, Santi Romano. Dopo pochi giorni Schanzer presentò la richiesta di pensionamento. Il regime ...
Leggi Tutto
TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] giovinetti’ raccolti intorno a Sergio Corazzini. Insieme a questo poeta romano, già gravemente ammalato (sarebbe morto nel 1907), nel 1906 italoamericana affinché cessasse di appoggiare Benito Mussolini. Nonostante alcune divergenze interne, la ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] a Roma subì profonde modificazioni con l'avvento al potere di Mussolini, vista la sua fedeltà alle posizioni assunte dal Corriere e personalmente volte della sua gestione in quel periodo dell'ufficio romano del giornale, accusando l'E. sia di scarso ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] del medioevo "greco" tanto nella pars Orientis dell'ex impero romano quanto nell'Italia meridionale, in Sicilia, ecc. Agivano suggestioni "locali (1936)latina dei discorsi "imperiali" del Mussolini, analoghe epigrafi latine per la Città universitaria ...
Leggi Tutto
DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] aveva sposato nel 1904 Lia Scopsi, dalla quale ebbe due figli: Romano (nato nel 1905) e Renzo (nato nel 1907).
Roma in di Roma".
Nel 1937 gli fu commissionata ufficialmente da Mussolini una stele celebrativa di Marconi, che avrebbe dovuto essere ...
Leggi Tutto
di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] come redattore capo di politica estera de L’Osservatore romano, era in stretti rapporti con la segreteria di Straniero, M.J.: la regina di maggio, Milano 1988; R. De Felice, Mussolini l’alleato, I, L’Italia in guerra 1940-1943, 2, Crisi e agonia del ...
Leggi Tutto
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...