ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] di Ciano tesi a impedirla. Nell'agosto 1939, appresa l'intenzione di Mussolini di entrare a tutti i costi in campo a fianco della Germania, 'A. mal sopportava l'ambiente politico-mondano romano, dominato da crescenti critiche nei confronti degli ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] tempo in buoni rapporti, a lavorare stabilmente per il quotidiano romano La Tribuna.
Per La Tribuna, e a partire dal 1907 e A. Salandra, e anche per l'intervento diretto di Mussolini - un loro tentativo di acquisire la proprietà del Giornale d ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] fu censurata dal regime.
È d'altronde noto che Mussolini pensò per un certo periodo alla possibilità di utilizzare Enzo Sereni, lo storico Attilio Milano, Guido Tedeschi, Giorgio Romano e Augusto Segre, oltre al nipote Amos Luzzatto.
Trasferitosi nel ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] , grazie anche alla libera docenza accordatagli dall'ateneo romano nel 1894, l'incarico di professore straordinario di collana "L'opera del genio italiano all'estero" voluta da Mussolini.
In varie epoche della vita fu intensa la collaborazione del ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] industriali ad acquisire la proprietà del quotidiano romano La Tribuna onde assicurarlo definitivamente ai non fu particolarmente colpito dall'avvento al potere di B. Mussolini. Rimase al proprio posto, affermando di essere ambasciatore non del ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] con F. Bertolini, il 26 giugno 1904, con la dissertazione L'impero romano nell'età dei Severi, che la Rivista di storia antica cominciò a pubblicare nel italiane, nonché l'azione politica di B. Mussolini; il M. entrò quindi in contatto con ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] a Pap di F. Gaudioso per il GUF nazionale, e Il prato di D. Fabbri per il GUF romano. L'8 agosto dello stesso anno, poco dopo la caduta di Mussolini, insieme con O. Costa, Fabbri, V. Pandolfi e T. Pinelli, fu tra i firmatari del manifesto Per un ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] guerra") che tenne fino al 25 luglio.
Alla caduta di Mussolini il G. fu arrestato "per zelo fascista"; dopo la -1914), III, Firenze 1939, ad ind.; D.M. Leva, Cronache del fascismo romano, con prefaz. di G. Bottai, Perugia 1943, pp. 65, 194, 201, ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] si era laureato, durante una licenza, con Santi Romano nel gennaio del 1917), fu congedato nel dicembre italiana di sociologia, XX (1979), 4, pp. 545-556; R. De Felice, Mussolini il duce, 2, Lo Stato totalitario, 1936-1940, Torino 1981, pp. 84-86, ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] 'Italia a Lavoro fascista e a Gerarchia, fino all'Osservatore romano dopo la seconda guerra mondiale. Non a caso il Popolo d guida, Roma 1941; 3 ediz., 1952), il B. si divide fra Mussolini e D'Annunzio. A D'Annunzio, dopo una delle "medaglie" del ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...