ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] re per il modo in cui era avvenuto l'arresto di Mussolini a villa Savoia (Barneschi, p. 261). Dopo l'8 re. Vittorio Emanuele III, Bologna 1970, pp. 49-63, 251; S. Romano, Crispi. Progettoper una dittatura, Milano 1973, p. 232; A. Guiccioli, Diario ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] con la pittrice Vittoria Morelli che la introdusse nell'ambiente romano, facendole conoscere numerosi artisti tra i quali C. Socrate e Indipendenza (ubicazione ignota), per esporla alla Galleria Mussolini. Risale a questi anni l'intensa amicizia con ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] ad alcune delle iniziative culturali e politiche del regime mussoliniano, divenne uno dei personaggi di primo piano della dal 1963 da Cesare Musatti, che si aggiunsero all’Istituto romano diretto da Perrotti.
In quegli anni si occupò di problemi ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] Starace, R. Farinacci, G. Buffarini Guidi. Dopo sei mesi nel carcere romano di Regina Coeli, il C. fu confinato a Lipari, dove rimase fino alla caduta di Mussolini.
Drammatico dunque il cammino del C., "fascista estremista" e "sedizioso", attraverso ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] appariva decisivo per l'evoluzione del regime, la scelta di Mussolini cadde su una diversa soluzione: il patto di palazzo , ad Indicem;D. Cofrancesco, Appunti per un'analisi del mito romano nell'ideologia fascista, in Storia contemp., XI (1980), pp. ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] , ed espresse giudizi fortemente negativi sull'operato di Mussolini. Venuta la polizia italiana a conoscenza di questo momento della crisi e del passaggio di proprietà del quotidiano romano Il Messaggero, il nuovo editore Rusconi propose e impegnò il ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] Stato fascista come Stato di diritto, negli Scritti in onore di Santi Romano (Padova 1940), dove il D. si ripropose il problema del raccordo provinciale e relativo regolamento con aggiunte sulla riforma Mussolini, in collaborazione con M. La Torre, ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] s.).
Nel settembre 1925 il M. inviò un plico di suoi lavori a B. Mussolini e il 28 ottobre si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF). Già nel 1927 tra Stato e Chiesa, come prontamente rilevò L'Osservatore romano. Di lì a poco, in filosofia, il ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] - per il breve periodo in cui uscì - del quotidiano romano Il Conservatore, di indirizzo clerico-moderato. Rimasto orfano di padre, C. Pavone, Milano 1962, ad ind.; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario. 1883-1920, Torino 1965, ad ind.; L. ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] direttore contribuì ad accrescere il prestigio del foglio romano suscitando, al tempo stesso, la diffidenza e Stampa A. Signoretti. Tuttavia, nell'estate dello stesso anno, Mussolini diede il via libera al licenziamento: uno scarno trafiletto avvertì ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...