Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] almeno per un periodo scompaginarono le cosche, tanto che Mussolini, dopo aver improvvisamente destituito Mori, poté annunciare la vittoria divisa in due aree. Poco si conosce del periodo romano, ma certo non dovevano mancare notevoli edifici com’è ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] , a Bisanzio e ai Longobardi, ai Carolingi e al Sacro Romano Impero. Nel 1027 si costituirono i principati vescovili di Trento e stampo nazionalistico. In seguito all’alleanza italo-tedesca tra Mussolini e Hitler nel 1939 fu firmato un accordo sul ...
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All’inizio dell’Impero Romano, titolo (dux) conferito a governatori e generali che avessero compiuto gesta gloriose. Con Diocleziano dux divenne il titolo ufficiale del comandante militare delle province, [...] cariche direttive nelle organizzazioni operaie. A questo uso va ricondotta l’attribuzione del titolo di d. a B. Mussolini quale capo del movimento fascista, anche se, più tardi, vi si volle ravvisare un richiamo alla romanità. L’attribuzione ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] dando così una tangibile dimostrazione dell'asserto di B. Mussolini che "combattentismo e fascismo sono due corpi e un'anima 81 mila ettari, di cui oltre 50.000 nell'Agro Pontino-Romano, e il rimanente diviso nelle altre aziende agrarie del Veneto, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] avanti negli anni, dopo la caduta di Mussolini nel 1943, furono piuttosto imposte dalle circostanze 1926; G. Calogero-D. Petrini, Studi crociani, Rieti 1930; S. F. Romano, Il concetto di storia nella filosofia di B. C., Palermo 1933; G. Castellano ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] immedicabile, ch'egli s'illuse potesse rimarginarsi con l'avventura etiopica del Mussolini (lett. del 19 maggio 1936, pubbl. da S. Accame, un mirabile ciclo di conferenze, rimaste inedite, sull'imperialismo romano dal III al I secolo a.C. (parallelo ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , Bologna 1985.
Equilibri internazionali e strutture militari di Sergio Romano
sommario: 1. Diplomazia e ideologia. 2. Le Conferenze dell contro la Germania. Erano le linee della politica che Mussolini cercò di far prevalere a Stresa un anno dopo. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di quello che è stato definito il "partito romano", cioè l'influente consorteria della Curia romana, che . - Sonnino, Trento 1975. E ancora R. A. Webster, Il primo incontro tra Mussolini e D. (marzo 1909), in Il Mulino, VII (1958), pp. 51-55, e ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] organizzata, quale l'aveva conosciuta il Sacro Romano Impero del Medioevo. La sua influenza sul cattolicesimo del Vaticano, giacché Pio XI considerava il riavvicinamento a Mussolini come il male minore di fronte al pericolo rivoluzionario e ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] secolo in poi. Le società primitive, il mondo greco-romano, gli antichi Ebrei e l'ordinamento medievale hanno sempre visto dittatura del proletariato' avevano spianato la strada a Benito Mussolini e ai metodi illegali dei fascisti. Quando infatti la ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...