LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] r.d. 29 ott. 1929, n. 2608, definita da Mussolini l'esempio più completo di applicazione delle norme della "Carta fu arrestato con l'accusa di "atti rilevanti" e rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli per nove mesi. Il processo, che si svolse ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] e ispirato a una tattica che consentisse rapidità e facilità di manovra. Qualche tempo dopo (agosto 1922) lo ripropose a B. Mussolini cui volle pure comunicare (23 ottobre) che, in caso di un colpo di mano da parte del fascismo, l'esercito sarebbe ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Massimiliano d’Asburgo (Pignatelli era principe del Sacro Romano Impero); a differenza dell’Asburgo, dopo solo dieci contemporanea, X (1979), 4-5, pp. 941-1018; G. Artieri, Mussolini e l’avventura repubblicana, Milano 1981, pp. 240-249; R. Guarasci, ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] radicale di Milano Il Secolo, poi del giornale romano La Tribuna, vicino alle posizioni di G. Giolitti in Nord e Sud, 1962, n. 27, pp. 80-128; G. Pini - D. Susmel, Mussolini, l'uomo e l'opera, II, Firenze 1963, p. 258; M. Legnani, "La Tribuna" ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] una posizione apertamente contraria al partito di B. Mussolini; tuttavia, dopo il delitto Matteotti, la partecipazione in Movimento operaio, VI (1954), pp. 893-950; S.F. Romano, I Fasci dei lavoratori e il movimento popolare siciliano nella storia d' ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] M. fu figura di spicco del gruppo nazionalista romano, dal 1909 raccolto intorno alla rivista Il Carroccio a più riprese degli organi direttivi del PNF e dello Stato mussoliniano, presente in diverse, importanti commissioni (da quella per il ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] forze militari alleate, fu rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli, quindi internato nel campo viaggio attraverso il fascismo, Milano 1962, p. 53; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario (1883-1920), Torino 1965, p. 125; E. Santarelli, Storia ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] dalla collaborazione con il governo Mussolini, mostrandosi apertamente favorevole a un Roma 1968, ad ind.; O. Alberti, Una vita per il bene: S. M., in L'Osservatore romano, 9-10 ott. 1972; P. Pinna, Ricordo di S. M., in Il Popolo, 6 apr. 1973 ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] invito di D'Annunzio, si recò a Roma, dove si iscrisse al Fascio romano, diretto all'epoca da un triumvirato - composto da G. Bottai, G. ebbe saputo che il re aveva dato l'incarico a Mussolini, lo raggiunse presso l'albergo Savoia, per annunciargli l' ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] principi Orsini e presa residenza nel palazzo romano della Pilotta, perse progressivamente il controllo del ambiente imprenditoriale e finanziario. Fu così l'intermediario adatto tra Mussolini e la proprietà del Giornale d'Italia per il passaggio del ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...