Verona
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Abitata in origine da reti o euganei, V. fu colonia di diritto latino nell’89 ed ebbe la cittadinanza nel 49 a.C.; Gallieno vi dedusse una colonia militare [...] conflitti interni fra le maggiori famiglie: nel 1226 Ezzelino III da Romano divenne podestà di V. e dal 1236 signore di V., a favore dell’ordine del giorno Grandi, che sfiduciava Mussolini, nella seduta del Gran consiglio tenuta nella notte fra ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] alcuna novità di rilievo. La sua attività di finanziere è stata indagata da S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979; M. Petricioli, L’Italia in Asia minore. Equilibrio mediterraneo e ambizioni imperialiste ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] fornito un vasto consenso – seppure con diverse gradazioni – a Mussolini e al fascismo, si ritrovarono vicini a una Chiesa che del sostegno alla Dc si veda A. Riccardi, Il “partito romano”, Brescia 1984.
5 Su questo aspetto si veda A. Giovagnoli, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] da esuli dall’Italia: tra questi Luigi Desantis, romano, già teologo dell’Inquisizione e parroco di S. e dieci giorni di carcere e il fatto fu uno degli argomenti trattati da Mussolini nell’unico colloquio avuto con Pio XI, l’11 febbraio 1932: il ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] consacrazione della Madonna del Divino Amore quale santuario romano fu il voto fatto dalla cittadinanza a papa secoli, cit., p. 79.
45 Ibidem, p. 83-84.
46 Ibidem.
47 B. Mussolini, Il mio diario di guerra, Milano 19232, pp. 218-219.
48 Id., Il cuore, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] appoggio dell’episcopato», notizia smentita da «L’Osservatore romano» del 13 aprile 192351.
Il fascismo, soprattutto di non rompere la collaborazione al governo. Cavazzoni inviò a Mussolini questo documento, ma la risposta del capo del governo, il ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] di massa, senza tenere conto che il successore di Mussolini era troppo politicamente incapace per prendere anche solo in a pensatori non ‘religiosi’ come Francesco Ruffini o Santi Romano) e fondava su questa sua natura la necessità di avere ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Dante aveva accettato la sovranità germanica nel Sacro Romano Impero. La coscienza dell'identità culturale araba perdurò profuse ingenti somme. A monumento della politica araba di Mussolini rimangono le colonne marmoree da lui donate alla moschea di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] fu chiamato a reggere la seconda divisione delle Legazioni; Romano Carlo Susinno che fu poi segretario di Alfonso La De Martino, sino a Salvatore Contarini, allontanato da Benito Mussolini perché simbolo di tutto ciò che il duce agli Affari esteri ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] libertà costituzionali. Ma «L’Osservatore romano» ammoniva i credenti che secondo la cura di E. Susmel, D. Susmel, Firenze 1951-1963, XIV, p. 193.
63 B. Mussolini, Opera omnia, cit., XIV, p. 471.
64 Id., Bolscevismo imperiale, «Il Popolo d’Italia ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...