GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] il G. riuscì, poi, a ottenere da un industriale romano i mezzi per pubblicare un settimanale, Rosso e nero, e con una sua premessa; le prefazioni a M. Tedeschi, Fascisti dopo Mussolini, Roma 1950, e a E. Sterpa Gli ultimi italiani(motivi della ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] di A.G. Bragaglia - il fortunato ritrovo romano sorto in uno scantinato del palazzo Tittoni in via i tipi della Hoepli, in un volume che reca la firma di Mussolini (v. B. Mussolini, La dottrina del fascismo. Storia, opere ed istituti, a cura di ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] fino agli anni Sessanta.
Critico musicale del quotidiano romano Il Messaggero nel 1915, fu costretto ad lettere inedite di Boito, Mariani e Verdi), Ancona 1927; Mussolini musicista, in Mussolinia, V (1927), pp. 28 ss.; Arrigo Boito librettista. ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] , dopo aver aderito al Partito politico futurista, si unì ai seguaci di Mussolini e collaborò al Popolo d'Italia. Successivamente fu membro del primo direttorio del fascio romano di combattimento e fondò a Roma una squadra d'azione cui diede nome ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] necessario il ricovero in manicomio; venne rinchiuso nel manicomio romano di S. Maria della Pietà e quindi, il 25 ad Indicem; M. Brigaglia, La classe dirigente a Sassari da Giolitti a Mussolini, Cagliari 1979, pp. 155 s.; O. Majolo Molinari, La stampa ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] bersagliere del 1930 e nel 1931 eseguì il Fromboliere per il foro Mussolini. Negli stessi anni conobbe I. Balbo, che gli commissionò un da un sapiente uso del cesello, e Testa di macellaio romano (1933: Firenze, Galleria d'arte moderna) in bronzo, ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] dedicate all'erezione dell'obelisco Mussolini al foro Italico di Roma (L'obelisco Mussolini, edizione a cura della suggestioni suscitate dalle rovine dell'antica Roma (Impressioni al foro Romano e Scheletri antichi, 1943; Ruderi di Roma, 1944: ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] - molte delle quali divennero titoli nel catalogo dell'editore romano Voghera, per il quale egli diresse una collana di Foscolo,G. Mazzini,G. Carducci,G. Pascoli,A. Oriani,B. Mussolini con una lettera dell'on. Giuseppe Bottai, Roma 1923. La nuova ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] conoscere l'opera dell'Ambrosiastro solo in un passo relativo al testo paolino Rom. 5, 12. e, al più, in un altro passo; e Sede dalla grande guerra alla conciliazione, Bari 1966, ad Indicem; R.De Felice, Mussolini il fascista, II, Torino 1968, p. 436. ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] luglio 1849), Napoli 1992, ad ind.; L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, a cura di A. Patuelli, Roma 1992, (M. Rosi); A. Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini. Diz. biografico, Forlì 1936, sub voce. ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...