LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] riunisce glorie domenicane e glorie religiose della Comunità recanatese, tesa ad affermare in particolare la fedeltà al ponteficeromano (Gentili, 1985, pp. 141-154).
In questa fase il L. adotta limpide strutture architettoniche con sapiente ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] moderne d’inferno uscite dalla scuola di Lutero e di Calvino, che senza profitto hanno tentato di levar di mano al PonteficeRomano l’una e l’altra spada16.
Nel suo trattato Boselli tentava ancora di fondare la donazione di Costantino per accumulo di ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] sia mai stata».
Soprattutto,
«dalli vescovi adoperato per racquistar l’auttorità episcopale, passata in gran parte nel solo ponteficeromano, gliel’ha fatta perder tutta intieramente [...] temuto e sfugito dalla corte di Roma come efficace mezzo per ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...]
Per effetto della vittoriosa lotta per la libertas ecclesiae, sancita dall’accordo stipulato a Worms nel 1122 tra ponteficeromano e imperatore germanico, e celebrata nel 1123 con la convocazione del primo concilio ecumenico della Chiesa latina a ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ’ del suo potere che l’Italia deve la «posizione privilegiata di centro ideale della Respublica christiana»13: è il ponteficeromano la sola «incombente presenza» nelle vicende storiche italiane (a tal punto che anche la sua assenza, nel settantennio ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e laiche per la fondazione sublacense e poi per quella cassinese. Se Gregorio avesse saputo - e per saperlo, egli, ponteficeromano, non avrebbe avuto bisogno dei discepoli di B. - di un concorso qualsiasi dato da un suo predecessore alle fondazioni ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] culmine, ma era caratterizzato da una continua linea evolutiva. Certo, il passaggio di poteri dall’imperatore al ponteficeromano non era apprezzato: Franck non dimenticava di sottolineare come in seguito alla donazione di Costantino il papato avesse ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] l’esatto contrario. Nella misura in cui tale sforzo di reimpiego propagandistico della figura di Costantino da parte del ponteficeromano si faceva più intenso, tanto minore presa esso aveva sulla realtà. Sarebbero bastati, infatti, pochi anni per ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] di rispondere alle domande poste dalla contemporaneità. La natura del primato che molti dei movimenti cattolici riconoscono al ponteficeromano non solo non è in contraddizione con la sfiducia nei confronti dell’istituzione Chiesa, ma ne è la ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , nel periodo dello scisma acaciano, in rapporto all'affermazione della unità di fede dei cristiani nel ponteficeromano. Ad ogni capitolo, sino al XIII incluso, corrispondono delle proposizioni: seguono un capitolo XIV "Adversariorum catholicorum ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...