Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] si trovano concordi con tutte le chiese scismatiche d'Oriente, è la loro indipendenza assoluta dall'autorità del RomanoPontefice.
Comunque, le missioni protestanti, stando alle tavole statistiche del World Missionary Atlas (New York 1925) contano in ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] dottrina delle indulgenze come viene messa in pratica nell'odierna chiesa cattolica, ma soprattutto rigettano il primato del romanopontefice e la sua infallibilità dottrinale che, al pari di tutti i dissidenti orientali, interpretano molto male. L ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] Parigi 1913; J.A. Brutails, Précis d'archéologie du moyen-âge, Tolosa 1924.
Cappella pontificia. - È quella dove il RomanoPontefice compie o assiste alle sacre funzioni in luoghi o solennità determinate, e comprende tutte le persone che per la loro ...
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. È termine generico, che può assumere diversi significati, correlativamente ai varî usi della parola americano: il significato della quale, a sua volta, si restringe fino a riferirsi, quasi esclusivamente [...] il pericolo di trascorrere nell'errore; ed è vano il pretesto che, posto al sicuro il magistero infallibile del romanopontefice, con la definizione promulgatane dal concilio vaticano, possa lasciarsi ad ognuno più largo il campo, così nel pensare ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] in Viterbo, donde passò, nel 1824, al Collegio romano per poi essere ammesso (novembre 1832) all'Accademia ufficialmente visitato il cardinale vicario all'intento di far pervenire al pontefice l'omaggio della città nel giubileo sacerdotale di L. Il ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Super De causis. Lo stretto legame fra E. e il pontefice è attestato anche dal fatto che nelle diverse crisi che filo s., I, Roma 1957, coll. 1825-1828; F. Lang, Aegidius von Rom, in Lexikon für Theologie und Kirche, I, Freiburg 1957, col. 193; E. ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] capo. Viene in tal modo respinta la dottrina teocratica, per la quale l’autorità civile deriverebbe da Dio attraverso il romanopontefice, e si afferma la distinzione (nuova per il contesto medievale) di ambiti e sovranità tra potere civile e potere ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] tutta l'Europa, e che doveva necessariamente suscitare un forte antidoto: la ricostituzione della Cristianità sotto lo scettro del romanopontefice. Nel 1795 pubblicò ancora a Losanna un libello propagandistico, l'Adresse du maire de Montagnole à ses ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] anzi di tutta una secolare deformazione del modo di concepire il primato romano» (Alberigo 1971, p. 6 s.; Alberigo, 1972, p. II, Bologna 2009; Vita di papa Giovanni: biografia di un pontefice, Bologna 2013.
Opere di Alberigo o da lui curate citate ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] e per lo stesso Pio IX, re italiano e pontefice, era concepito come naturalmente unito: le idee di 1924), 2, pp. 65-71; P. Pirri, L’Università Gregoriana del Collegio Romano nel primo secolo dalla restituzione 1553-1824-1924, Roma 1924, ad ind.; E ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...