CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] il titolo e la carica di amministratore della Chiesa di Vercelli, che aveva già goduto quando era tra i fedeli del ponteficeromano. Bisogna dunque ritenere che già da qualche tempo il C. avesse rinunziato ad esercitare i suoi diritti episcopali. Sul ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] 'obbedienza pisana. Nonostante il tentativo di compromesso fatto dal Senato veneziano, il C., che non abbandonò il ponteficeromano, non venne confermato. Il successore di Alessandro V, Giovanni XXIII, conferì il titolo di patriarca di Costantinopofi ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] Poco tempo dopo, essendosi il re di Napoli rifiutato di pagare il tributo, quale vassallo della Santa Sede, al ponteficeromano, il B., difensore dei diritti del fisco, fu incaricato di redigere l'atto solenne di protesta. Contemporaneamente egli era ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] . Le fonti narrano che i Longobardi presero Cuma con uno stratagemma, cioè fingendo di venire in pace. Il ponteficeromano Gregorio II protestò con veemenza contro l'impresa longobarda, arrivando anche a scrivere direttamene al duca Romualdo (II) nel ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] il punto di vista conciliare contro una legazione del ponteficeromano Eugenio IV. La nomina a vescovo di Girgenti ( con la promozione progettata da Pio II.
Trasferitosi alla corte del pontefice Niccolò V, il B. divenne canonico di S. Pietro e ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] del provvedimento col quale Innocenzo VI, valendosi delle prerogative di signoria feudale sul Regno di Napoli spettanti al ponteficeromano, aveva annullato tutte le donazioni e le concessioni di beni immobili fatte da quei sovrani; doveva inoltre ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] Garzanti), Milano 1965, pp. 79, 81, 204; G.P. Bognetti, Le origini della consacrazione del vescovo di Pavia da parte del ponteficeromano e la fine dell'arianesimo presso i Longobardi, in L'età longobarda, I, Milano 1966, p. 182; A. Lentini, Ilderico ...
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ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] dai confratelli e dal popolo, si rivolse il signore di Lucca, Paolo Guinigi, nel 1407 per una missione delicata presso il ponteficeromano Gregorio XII. Al fine di far cessare lo scisma d'Occidente, il Guinigi voleva convocare a Lucca Gregorio con il ...
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ROMANO
Margherita Elena Pomero
– Le notizie relative alla biografia di Romano, patricius et exarchus Italiae (Gregorii I papae Registrum epistolarum, a cura di P. Edwal - L.M. Hartmann, I, 1891, l. [...] dirimere alcune questioni interne alla Chiesa ravennate (l. V, ep. 19).
L’ultima menzione di Romano è attestata nel giugno del 595 in una lettera scritta dal pontefice al vescovo dalmata Sebastiano (l. V, ep. 40). Non si conosce la data esatta della ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] edizione dei testi liturgici: nel 1566 il Catechismo romano, approntato nel 1565 da una commissione presieduta da V autorizzò l’istruttoria per attestare le virtù di Pio V. Il pontefice fu beatificato il 1° maggio 1672 e fu proclamato santo il 22 ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...