CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] , perché universale è la gratia, che sparge questo santissimo Pontefice. Qui trovano misericordia i poveri, qui sono premiati i il C. si era dedicato alla commedia già nel periodo romano stampando nel 1542 La Trinottia (ampliata nel '44 e riedita ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] emerse, inoltre, che il C. era nemico acerrimo del pontefice e si era messo d'accordo col Petrucci ed i ., XXIII, 3, a c. di E. Carusi, pp. LXXXVII, XCV; Diario Romano dal 1°maggio 1485 al 6 giugno 1524di Sebastiano di Branca Tedallini, ibid., a cura ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] politica, ma più spesso riguardanti il vario e fantastico mondo romano, ci è conservata solo per gli anni 1452-1453 (una Sappa-Mandinet, pp. 20, 22]). Le dediche del B. al pontefice chiariscono che il suo non fu lavoro isolato, come prova anche la ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Hersfeld e di Fulda dovettero cedere e sottoscrivere un compromesso molto gravoso. Ogni ricorso al pontefice fu impedito dal sovrano.
Nel concilio romano di quaresima (1073), uno degli ultimi atti del pontificato di A. II, si veniva già a ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] del 1227, l'attività di iudex delegatus del pontefice, ma tutto ciò è incerto, anche perché simili primi secoli, pp. 421-445 (tutti i 26 testi in volgare); E. Romano, I contrasti fra Carnevale e Quaresima nella letteratura italiana, Pavia 1907, pp. ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] papale o dei Sacri Palazzi (1623), del Popolo romano (1623) e della Camera apostolica. Le fonti camerali che li interruppe all'altezza della terrazza superiore alla morte del pontefice, furono ripresi da Bernini, che realizzò quello di sinistra, ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] a cominciare da G. De Novaes, Elementi della storia de' sommi pontefici, XIII, Roma 1930, a L. von Ranke, Die römischen Päpste in V. Franchini, Gli indirizzi e le realtà delSettecento romano, Milano 1950. Quanto agli aspetti della politica interna e ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] al soglio papale di Gregorio IX, nel marzo del 1227; il nuovo pontefice, infatti, era imparentato con la famiglia di Innocenzo III e, quindi, egli poté stipulare accordi con Venezia e con Alberico da Romano; nel settembre di quell'ann0, poi, Genova si ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] privilegio di Adriano I a Carlo Magno per dimostrare anche attraverso la lex regiade imperio che il pontefice insieme con il clero e il popolo romano aveva concesso a Carlo Magno il diritto di elezione papale e di conferire l'investitura ai vescovi ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] , doc. 65). Gli affreschi, mutati i progetti del pontefice, furono atterrati non molto dopo la loro esecuzione per consentire Bramantino, ibid., 1988, n. 86-87, pp. 37-42; G. Romano, La ‘Sacra Famiglia’ del Bramantino, già in casa Silva, in Arte all ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...