BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] ". Il presule profugo si era presentato al pontefice. Gli aveva certamente fatto leggere la commovente Note sulle famiglie romane fra il IX e il XII sec., in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, LVIII (1935), pp. 77 nn. 1, 78;C. Cecchelli, I ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Carlo Francesco Durini, studiò teologia e diritto al Collegio Romano.
Nel 1744 segui lo zio, inviato nunzio a nominò presidente e governatore generale di Avignone. Il 3 marzo 1774 il pontefice riceveva il D. in visita di congedo, ma - poiché nel ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] artistiche su cui si concentrò l'interesse del nuovo pontefice.
Nella direzione del cantiere di villa Giulia il F , XII, Leipzig 1916, pp. 185 s.; Id., Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 316, 325 s., 439; R. Galli, ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] aver contribuito al successo della sua candidatura.
Tra il basso clero romano e il nuovo papa pare si sia però giunti in breve tempo scritta da Gerberto di Aurillac re Ugo assicurava il pontefice che la deposizione di Arnolfo non era assolutamente ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] IV, amico del padre, fallì per la morte del pontefice (18 agosto 1559). Tornato a Padova per continuare gli studi e in Abruzzo. Nel 1571 continuò gli studi di teologia al Collegio romano, svolgendo al contempo la funzione di maestro dei novizi, tra i ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] autorità ecclesiastica, e di attribuire al pontefice la responsabilità del dissidio, dando l'apparenza Compagnia di Gesù, Neap., 4, I; 5; 6, I, VI; 7; 8, II; 9, VII; Ibid., Rom., 29, X 64; 29, XIII, XVI; 36, I; 37, II; 38, V (fra cui due inediti dei ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] merito di passare dal partito imperiale a quello romano; la difficoltà di trovare nella filoimperiale Pisa era fatta debole. Nel 1099 era morto Urbano II e il nuovo pontefice, Pasquale II, non aveva confermato D. nella carica di legato apostolico, ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] che espose la sua vita per l'adorato Sovrano e Pontefice nella esecranda rivoluzione del 1831". Con queste parole lo per la quale i maggiori contributi vengono da L. C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, Firenze 1853, I, pp. 174 s., ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] rientrò a Roma solo per morirvi.
Dall'esame dei viaggi del pontefice si possono ricavare due osservazioni: da un lato, egli risiedette nei confronti dell'Italia centrale: non si sentiva certamente romano e neppure italiano. Quanto ai suoi viaggi, si ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] coloro che avevano cercato di far pervenire al pontefice una provocatoria richiesta di radicali riforme, abbandonò ined., Roma 1978, ad Ind.), si veda: D. Martelli, Note sul paesista romano Nino C., in L'Arte in Italia, III (1872), 5, p. 1; ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...