ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] presenti A. ed Erlembaldo, nella cattedrale di S. Maria Iemale, l'arcivescovo Guido, presentando la scomunica comminata dal ponteficeromano come un insulto alla Chiesa ambrosiana, eccitò la folla contro i capi della pataria. Contro A. si scatenarono ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] stabile fra autorità imperiale e potere papale, mettendo così fine allo scisma che dal 1159 aveva opposto al pontefice "romano" Alessandro III l'antipapa di orientamento filoimperiale Vittore IV e il successore di questo, Pasquale III.
Un successivo ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] , in vista dell'imminente concilio di Lione.
La missione affidatagli s'inseriva in una più articolata strategia diplomatica del ponteficeromano, che già nel breve Dei virtus del 3 genn. 1245 si era posto il problema del pericolo mongolo; quindi ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] Chiesa anglosassone. Preoccupato di arginare l’autorità spirituale e politica di cui godeva in Italia la figura del ponteficeromano, il 1° marzo 666 l’imperatore concesse alla Chiesa ravennate nella persona dell’arcivescovo Mauro la cosiddetta ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] di un discorso recisamente antipapale pronunciato in quella circostanza dal vescovo di Orléans, con l'intento di negare al ponteficeromano il diritto all'intervento nelle questioni dell'arcidiocesi di Reims. Ci si sarebbe resi conto solo allora, da ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] dal vescovo di Chio per presenziare alla cerimonia con la quale un gruppo di prelati greci fece atto di obbedienza al ponteficeromano, svoltasi nella cattedrale di Chio il 25 ott. 1453.
Fino alla fine della sua vita il G. continuò ad arricchire la ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] al confine spoletino, nella primavera del 748. Sappiamo, ad ogni modo, che ancora una volta fu il ponteficeromano ad intervenire fattivarnente in favore delle popolazioni minacciate. Nella primavera del 749, infatti, Zaccaria raggiunse Rachis, che ...
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MONTEMARTE, Francesco
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Francesco. – Nacque intorno al 1345 da Petruccio di Pietro, capo del ramo del lignaggio comitale di Montemarte che prendeva il suo nome dal castello [...] V che il 4 giugno 1367 sbarcava nel porto di Corneto, ponendo così fine alla quasi sessantennale assenza dall’Italia del ponteficeromano. L’anno dopo Francesco fu uno dei quattro podestà, due nobili e due popolari, nominati per il governo di Bolsena ...
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NOTINGO
Giancarlo Andenna
– Figlio del conte Erlefrid, funzionario di Ludovico il Pio e grande proprietario terriero nella zona del Baden-Württemberg ai margini della Foresta Nera, nacque probabilmente [...] il cenobio di fondazione longobarda di S. Pietro di Pavia, ove le reliquie operarono prodigi. A Brescia il corpo del ponteficeromano rimase per una decina d’anni, ma nell’854 Notingo, a preghiera di Eberardo del Friuli, gli concesse la prestigiosa ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] lettera si firma ancora medico del papa. Il C. continuò infatti a rivestire il ruolo d'intermediario tra il ponteficeromano ed i Senesi, tanto che nel novembre 1406 questi lo rimproverarono di non averli avvertiti con la dovuta sollecitudine della ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...