LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] pubblicati nel 1715 dopo l'approvazione del pontefice Clemente XI.
Del 1717 circa sono B. L., in L'Arte, XXVI (1923), pp. 89-114; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 360-366, 608-611; P.H. Dowley, Some drawings by B. L., in The ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] come sembra più giusto anche dal punto di vista stilistico (Romano, 1990). Il sepolcro è costituito da un sarcofago dai fianchi contestata da Toesca, 1951) e la statua di pontefice inginocchiato tuttora in S. Giovanni in Laterano; sono ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Giacomo Boncompagni e con il doppio privilegio, del pontefice e del granduca di Toscana, entrano spesso nella , Di M. C. incisore viterbese del sec. XVI, in Arch. della R. Società rom. di storia patria, XXI(1898), pp. 535-552; F. Ehrle, Roma prima di ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] chiese una riforma urbanistica della città marchigiana. Il pontefice, dopo aver ricevuto una relazione del cardinale Iacopo poesia.
Pare impossibile ascrivergli una Vita delle più illustri romite sagre (Venezia 1688) sulla sola base della generica ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] certo è che dopo la sentenza capitale il cardinale si adoperò presso il pontefice per ottenere un atto di clemenza a favore dei condannati, che però ss.; T. Schreiber, Die antiken Bildwerke der Villa Ludovisi in Rom, Leipzig 1880, pp. 6 ss., 27 s.; R. ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] è documentata anche nel cantiere del palazzo Medici-Lante nel rione romano di S. Eustachio. Tornato a Firenze, nel 1522 fu incaricato la destituzione dal cantiere di S. Pietro. Il pontefice, preoccupato per la costruzione della cupola, decise di ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] da un manoscritto che il sovrano aveva espressamente richiesto al pontefice. Il volume, che si pretendeva esemplato sul modello del circulo anni expositum a sancto Gregorio papa Romano editum ex authentico libro bibliothecae cubiculi scriptum ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] 1788, per la morte di Carlo III di Spagna, o il ritratto del pontefice Pio VII, inciso nel 1805 da un dipinto di G.B. Wicar, paterni, mentre la figlia Elisabetta sposò l'incisore romano Ignazio Pavon. Il primogenito Francesco, nato nel 1797 ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] a Roma, ove visse fino alla morte operando al servizio dei pontefici e della nobiltà romana e curando in questa città gli acquisti da un'opera di Raffaello, bensì da un dipinto di Giulio Romano, datato intorno al 1528, conservato a Dresda. L'uso ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] il restauro nel 1805 e dedicava la stampa al pontefice suo committente.
La veduta della nuova sistemazione del G. De Rossi aveva recuperato dopo la morte del famoso archeologo romano (E. Q. Visconti, Illustrazioni de' monumenti scelti borghesiani già ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...