DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] aspetti delle dottrine del giansenismo, specialmente quelli riallacciantisi al conciliarismo, alla negazione del primato del romanopontefice come assoluto primato di giurisdizione ed alla riduzione di esso alla mera posizione di successore del ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] postumo a Breno nel 1862, a cura di un pronipote: Riflessioni sopra la caduta del temporale principato del romanopontefice e della corte ecclesiastica di Roma, opera inedita… scritta a tranquillizzare la coscienza del popolo, con prefazione di ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] Giustino Febronio, aveva pubblicato un libro De statu Ecclesiae, che attaccava con molta forza le prerogative del romanopontefice, negandone il primato di giurisdizione sulla Chiesa universale e insistendo sul potere dei vescovi, come derivato dalla ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] , consenso che mai avrebbe potuto esser concesso fintanto che perdurasse "la iniqua condizione fatta alla Santa Sede ed al RomanoPontefice*. Il 4 maggio 1926 Mussolini, in una lettera al guardasigilli A. Rocco, raccogliendo l'implicito invito di Pio ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] ; della richiesta di rimettere in vigore la prammatica sanzione di Bourges del 1438, che limitava i diritti del romanopontefice; dell'opposizione all'esportazione di denaro verso Roma sotto forma di tasse ecclesiastiche. F. si fece interprete presso ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] , che attribuiva ai vescovi la potestà giurisdizionale anche nei casi tradizionalmente riservati al pontefice. Egli compose allora Il primato del RomanoPontefice difeso contro il libro intitolato Della podestà dei vescovi circa le dispense composto ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] .
Muovendosi secondo la linea della polemica con il protestantesimo, volta ad affermare l’assoluto primato del romanopontefice, Palmieri distingueva una diversa sacramentalità per quel che riguardava l’ordine sacro dei vescovi rispetto ai presbiteri ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] che l’8 febbraio promulgava l’editto di cessazione del potere temporale («Art. 1. Il dominio temporale, che il RomanoPontefice esercitava sopra questa Città e Provincia, è cessato di fatto e per sempre di diritto»).
La proclamazione, il 26 febbraio ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] senza offendere il sovrano, il C. replicò che un vescovo "non può erigersi in giudice delle censure del RomanoPontefice". Il Ricci insorse contestando allora l'infallibilità e l'irreformabilità delle decisioni di Roma, sostenendo l'autorità dei ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] che sembrano uscite dalla penna di Lutero: eletto in conclavi dominati da cabale, trame e intrallazzi politici, il romanopontefice deve alla dabbenaggine e alla debolezza di laici ed ecclesiastici il suo immenso potere "che non riconosce più confini ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...