CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] Apost. Vat., Barb. lat. 5752, c. 83r).
La morte del pontefice (agosto 1559) pose bruscamente fine ad ogni sia ambizione: il nuovo eletto, fu protettore della Chiesa dei Caldei e del Collegio romano dei Maroniti, nei confronti dei quali ebbe modo di ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] ott. 1265 le clarisse del convento di Monteluce ottennero dal Pontefice Clemente IV un privilegio atto a garantire che, entro un soltanto dopo la cacciata dei figli di Ezzelino da Romano; ma le ragioni di tali comportamenti sono da ricercare ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] della moderna cultura europea, che trovava nell'ambiente romano del tempo il suo terreno più congeniale.
Nel essere stato sottoposto al consueto esame di teologia alla presenza del pontefice, si affrettò a raggiungere Napoli, per poi di lì ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] cardinale da Urbano VIII, il Panci-roli, alla morte del pontefice, affidò all'A. l'ufficio di suo conclavista; nominato quindi volante"; ma sin dai primi mesi del suo soggiorno romano legami assai più intimi e durevoli che non quelli determinati ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] di Gioacchino Pecci, vescovo di Perugia e futuro pontefice, fondò nel 1876 La Scienza italiana, organo dell C. della Comp. di Gesù. Letta il 18 febbr. 1892 al Pontificio Seminario romano dell'Apollinare, Roma 1892; Il p. G. M. C., in Civiltà cattolica ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] quello del 310 era un martedì. Anche H. Lietzmann (Petrus und Paulus in Rom, Berlin 1927², pp. 8 ss.) accetta la data del 308. La la comunità romana. L'esilio e la morte di questo pontefice non riportano la pace, ma la comunità continua ad essere ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] i successivi vent'anni.
In questo periodo di incertezza del pontefice a proposito della successione del Regno e di numerose trattative che i Francesi vedevano nell'A. il principale fautore romano di Carlo e l'artefice del successo per il conseguimento ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] un mese; fu richiamato a Roma nel maggio 1587. Al Collegio romano riprese il terzo anno di filosofia e approfondì la logica, la fisica a Roma, il 4 agosto elevò personalmente la petizione al pontefice. Nel concistoro del 26 sett. 1605 Paolo V gli ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] Eusebio. Incoraggiato nelle sue attività dalla benevolenza dello stesso pontefice e dai favori dei cardinali C. Patrizi e G , In commem. del comm. G. B. D. ..., in Diss. della Pont. Acc. rom. di archeol., s.2, VI (1896), pp. 1-25; O. Marucchi, G. B ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] (1079-1123), nipote di Alferio, dovette far erigere a sostituzione di una precedente e modesta chiesa monastica. La visita del pontefice fu dettata, fra l'altro, da ragioni di amicizia e di stima nei confronti dell'abate Pietro, già suo maestro a ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...