DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] nel 1570.
Da una lettera di Floriano, abate "ex monasterio Romano" e milanese di origine, si può supporre che D., prese una posizione estremamente decisa e in cui D. fu accanto al pontefice come il suo più stretto collaboratore e il suo più sicuro e ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] inviato in Italia dal padre Lotario per riaffermare presso il pontefice Sergio II i diritti imperiali nella nomina papale. Il -1200, Dublin 1985, pp. 182 s.; M. Polock, Il sinodo romano dell'anno 850 nella contesa fra i vescovi di Arezzo e di Siena: ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] Bonifacio VIII, di Benedetto XI, di Clemente V. Quest'ultimo pontefice lo nominò, nel maggio 1306, primo inquisitore nel processo di nei confronti sia dell'Aquinate sia del proprio maestro Egidio Romano. Così, ad esempio, nel primo Quodlibetum, G. ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] di. non voler partecipare alla scelta del nuovo pontefice data l'impossibilità di una decisione libera. Fu ibid., XXXII (1942), p. 76; F. Bartoloni, Per la storia del Senato romano nei secc. XII e XIII, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] di "astuzie e di vani misteri delle parole" (Inst. iur. rom., p. 90). La perdita di autorità dei concili a vantaggio del nella sua tendenza a deprimere la funzione del pontefice e ad esaltare tutte le espressioni periferiche dell'organizzazione ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] e alla sua presidenza fu nominato il D., "el qual el Pontefice ora lo crea protonotaro" (Dispacci di A. Giustinian, I, romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci-A. Marzo-A. Romano, Roma 1983, ad Indicem;G. B. Cantalmai, Syntaxis Sacrae Rotae ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] nuovo papa; a Bologna, però, egli apprese della morte del pontefice, tornando così in sede. Ripartì per Roma all'elezione di Paolo di Mantova, marchese d'Ostiano et principe del Sacro Romano Imperio, Venezia 1625; D. De Gubernatis, Orbis Seraphicus ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] professione solenne (il quarto voto di obbedienza al pontefice circa missiones, proprio del carisma della Compagnia di Gesù , Clavio e l'esperienza siciliana, Messina 1998; A. Romano, La contre-réforme mathématique: constitution et diffusion d'une ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] infine, una quarta via, quella del compromesso. Il F., rivolgendosi al papa romano, protesta la sincerità di quanto esposto e la sua piena sottomissione al pontefice, cui principalmente spetta "in terris veritates astruere et corrigere in contrarium ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] Alderano Cibo, proseguendo i suoi studi nel Collegio Romano. Terminati i corsi di umanità e filosofia nel 1700 scudi, che praticamente ne dimezzava le rendite. Per deferenza verso il pontefice, finì però con l'accettarla, di modo che alla fine del ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...