FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] protocollo dei dispacci che a quest'ultimo furono inviati dal pontefice negli anni successivi e che ci sono stati conservati annuo al monastero che, secondo la volontà del defunto Romano, era stato costituito nel palazzo napoletano di quest'ultimo ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] e sembra che facesse parte della "famiglia" di questo pontefice.
Nell'ottobre del 1508 Giulio II gli conferì il regolari somaschi fondati da s. Gerolamo Miani nel 1534. Nel capitolo romano fu deciso che a G. toccasse ancora una volta l'ufficio di ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] di Blosio Palladio del 23 ag. 1530 (sul favore del pontefice che "sempre vuol leggere le sue lettere, sì che V. romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, I, pp. 199, 300; Pasquino e dintorni. Testi pasquineschi ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] cardinali incaricato di restaurare il potere temporale: l'ambiente romano non gli piaceva e apparentemente non lo animava alcuno spirito , sul problema principale, quello dell'infallibilità del pontefice, diede prova di una certa apertura fino a ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] , Opuscula theologica, Romae 1650, pp. 358-416 passim; Concl. de' pontefici..., s. l. 1667, pp. 375,406; Antologia galileiana ..., a cura Quazza, L'elez. d'Urbano VIII …, in Arch. d. R. Soc. rom. di st. patria, XLVI (1923), p. 23 n. 2; M. Maylender, ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] per queste cose de religione" dopo essere stato al servizio romano del cardinale Durante (recte: Corner); che era stato " di Roina del giorno 12 solo la condanna rimase "in petto" del pontefice: e fu la "perpetua carcere". Dopo la morte di Paolo IV ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] ebbe pur a godere, almeno all'inizio, presso il nuovo pontefice Urbano VIII. Di fatto, con l'ascesa sempre più sicura L. Vicchi, Villa Borghese nella storia e nelle tradizioni del popolo romano, Roma 1885; A. Venturi, Il Museo e la Galleria Borghese, ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] quanto pare fu il C. a indurre il pontefice a proseguire le trattative appena iniziate con gli inviati arch. e storia patria, XLII (1930), pp. 87-119; Id., Un cardinale romano al tempo del grande scisma: A. C., in Atti del II Congresso nazionale di ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] l'Alidosi che si recava a sua volta dal pontefice e lo ferì a morte con la spada.
Nel lat., 1862, c. 46v; 3922, c. 310v; 13454, cc. 51v-63; S. Tedallini, Diario romano dal 3 maggio 1485 al 6 giugno 1524, a cura di P. Piccolomini, in Rer. Ital. Script ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] di rilievo ed arbitro quasi della vita curiale tra il vecchio pontefice e il giovane e lontano cardinal nepote.
All'A. si o erudita contemporanea, un vivace esponente di quel mondo romano di protonotari e di segretari curiali della prima metà del ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...