INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] X di Castiglia e a Losanna (ottobre 1275) dove il pontefice s'incontrò con Rodolfo d'Asburgo, nel corso del suo 21 genn. 1276) al primo scrutinio. Lo scontro fra il partito romano e quello franco-angioino si era così risolto con la scelta di un ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] apparve chiaro che la maggioranza di loro non avrebbe accettato soluzioni gianseniste, né una presa di distanza dal ponteficeromano. I sinodi diocesani non furono più sollecitati; lo stesso M., pur rispondendo ai cinquantasette punti, non tenne il ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] non brevi: nel 1192 dovette intervenire, a nome del pontefice, il presule mantovano per far sì che il Comune città della Marca Veronese, Verona 1991, pp. 234-236; Id., I da Romano e la loro ascesa politica (1074-1207), in Nuovi studi ezzeliniani, a ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] , Carlo I d’Angiò. Il partito filofrancese entro la Curia subì una battuta di arresto e con il nuovo pontefice, il romano Giacomo Savelli, che assunse il nome di Onorio IV, Pietro continuò la sua attività di capo della Cancelleria papale scrivendo ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] uditore del camerlengo e, nel 1626, quella di maggiordomo del pontefice.
Già dal 1623 era inoltre succeduto a G.B. Agucchi a cura di V. Spampanato, Bari 1927, p. 234; G. Gigli, Diario romano, a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, pp. 132, 256; H. Kuhn ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] fece ritorno a Roma dove riprese i suoi studi al Collegio Romano.
Dal 1564 al 1566 proseguì gli studi teologici. Nel 1565 e fece ritorno a Roma allo scopo di conferire direttamente col pontefice mentre l'E., grazie alla sua conoscenza dell'arabo, ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] , anche a causa del mutato atteggiamento di Urbano II, pontefice dal 1088, assai più prudente di Gregorio VII nell'appoggio una parte dei ceti eminenti interpretò come l'ennesimo attacco romano all'autonomia della Chiesa ambrosiana.
L. fu l'anima ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] , alle cure del suo convento e della sua parrocchia di S. Romano a Lucca. Tuttavia poco dopo, il 1º settembre dello stesso anno che era stato incaricato dallo stesso granduca di proporlo al pontefice per la nomina a cardinale. La morte repentina di ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] il 1° sett. 1301, l'incarico affidatogli dal pontefice di curare nel Principato di Acaia, nella provincia del 147; F.V. Di Poggio, Notizie della libreria de' padri domenicani di S. Romano di Lucca, Lucca 1792, p. 8; L. De Persiis, Del pontificato di s ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] tal modo la scelta da loro fatta otto anni prima.
Il pontefice vi sottolineava la riconosciuta falsità delle accuse mosse contro l'antico arcidiacono lo costringevano a prolungare il suo soggiorno romano, gli impedirono altresì l'anno successivo di ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...