ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] del 1155 e la primavera del 1156 si assiste nell'Italia meridionale a una singolare avventura cui partecipa il ponteficeromano, malcontento dei suoi rapporti con l'imperatore che aveva incoronato, alleato con le forze del βασιλεύς per un'operazione ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Consiglio regio tra il 1442 e il 1444. Durante questi anni continuò a dar prova della sua ferma obbedienza al ponteficeromano, resistendo strenuamente ai progetti di Alfonso di appoggiare il concilio di Basilea in modo da costringere Eugenio IV a ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] alla corona imperiale, Non tutti a Milano furono concordi con il grande arcivescovo nella sua opposizione al ponteficeromano: certo Anselmo, l'arcidiacono della Chiesa milanese e successore di A., fu fedelissimo a Roma e molto probabilmente ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] Vaticana, a lui familiare fin dal suo primo soggiorno romano (di suo un manoscritto vaticano aveva fornito al famoso 1653); soprattutto l'elaborata difesa del primato del ponteficeromano secondo le fonti orientali, in polemica coi protestanti ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e laiche per la fondazione sublacense e poi per quella cassinese. Se Gregorio avesse saputo - e per saperlo, egli, ponteficeromano, non avrebbe avuto bisogno dei discepoli di B. - di un concorso qualsiasi dato da un suo predecessore alle fondazioni ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , nel periodo dello scisma acaciano, in rapporto all'affermazione della unità di fede dei cristiani nel ponteficeromano. Ad ogni capitolo, sino al XIII incluso, corrispondono delle proposizioni: seguono un capitolo XIV "Adversariorum catholicorum ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] pontificato di Adriano V. Essi dovevano proporre l'accordo di unificazione, che prevedeva il riconoscimento del primato del ponteficeromano e la sottoscrizione di un simbolo di fede, anch'esso approvato dal concilio di Lione, per sottolineare l ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] redazione della bolla prevalse la linea dottrinale centrata sulla difesa del primato di ordine e di giurisdizione del ponteficeromano e della Chiesa di Roma. Nasceva ora, inoltre, l’argomento polemico del giansenismo causa prima della Rivoluzione ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di Niccolò Niccoli, un particolare apprezzamento verso colui che al momento del grande scisma aveva seguito le parti del ponteficeromano e, massimammte, di Gregorio XII.
L'opera è tradizionalmente divisa in tre parti, che comprendono - ed è anche ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] quanto l'elezione stessa era avvenuta in gran segreto, senza l'acclamazione del clero e del popolo romano, con il pontefice defunto ancora insepolto.
Questa divisione del Collegio cardinalizio rispecchiava la contrapposizione che, già da due decenni ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...