EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] Roma, per morirvi nella casa professa, il 24 dic. 1625 (Arch rom. della Compagnia di Gesù, Rom. 185, f. 153r; Hist. Soc. 43, f. 9r e si oppose con intransigenza il cardinal Santoro, inducendo il pontefice a respingerla in pieno e ad emanare in senso ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] da parte del cardinal Paluzzo Altieri; lo stesso giorno (Bull. Rom., XI, p. 336) una costituzione di Clemente X concedeva la pp. 490, 503, 553, 566, 578 s.; Conclavi de' pontefici romani… ordinati ed ampliati da Gregorio Leti, III, Colonia 1691, pp. ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] degli Umoristi e con i Barberini, la famiglia del pontefice Urbano VIII, che aveva conosciuto da cardinale. Ottenne gli Spagnoli. In questa occasione, per la prima volta, il S. Uffizio romano minacciò l'uso di mezzi idonei a far "star cheto" il G. ( ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] infatti mutata. Già nel 1392 i Camponeschi avevano temporaneamente volto il loro appoggio in favore dei Durazzeschi e del ponteficeromano, per poi ritornare alla parte avversa a causa delle pesanti tasse imposte al Comune dell'Aquila da Ladislao di ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] nel 1950 "una frase infelice" male interpretata sul neoeletto pontefice Pio XI - spinsero il G., seguendo ancora una volta dal prefetto G. Galbiati nel secondo dopoguerra.
Durante il periodo romano il G. fu nominato canonico della basilica di S. ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] sacri canoni e decreti, emanati sia dai pontefici sia dalle sacre congregazioni, fornendo finalmente uno strumento borbonico. Dai documenti del Real Liceo di Salerno, Subiaco 1940, p. 115; F. Romita, Il card. C. G. e i nostri tempi, I, I tempi del G ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] religioso, conosciuta per la lotta condotta, d'intesa col pontefice, contro gli scismatici della Venezia e dell'Istria, popolare da Arnolfo di Cambio per Bonifacio VIII. Il Martirologio romano, sulla base di un passo interpolato del Liber pontificalis ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] 13 s.), che G. fu tra coloro che nel sinodo romano del 1105 chiesero la reintegrazione di Grossolano da parte di papa Pasquale 26 s.). Successivamente G. manifestò la sua fedeltà al pontefice che lo aveva preferito a Grossolano con la scomunica - ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] innanzi tutto come uomo di corte. A questo periodo romano, su cui non abbiamo notizie, si deve attribuire la
Nel dicembre 1503, quindi, il D. è a Roma dove riceve dal pontefice l'incarico di convincere il re di Francia ad offrire il suo appoggio per ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] esosità della dote nuziale della pronipote del pontefice, Margherita Aldobrandini, prossima sposa del duca Udine 1884, pp. 123 s.; B. Brugi, La scuola padovana di diritto romano nel secolo XVI, Padova 1888, passim; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...