CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] corsi di studio nei conventi domenicani di Viterbo, di Roma e di S.Romano di Lucca, ove ebbe come maestro F. V. Di Poggio, approfondendo 'interno di questo, soprattutto la questione del potere del pontefice nella Chiesa. Erano questi gli anni in cui a ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] e che vi abbia quindi insegnato per qualche tempo diritto romano. Una predica, che il famoso oratore domenicano Giovanni da re d'Inghilterra con bolla del 13 maggio 1255 dal nuovo pontefice, Alessandro IV, ed il B. si dovette metter subito in ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] Senato milanese, il quale, nel 1543, in una lettera indirizzata al pontefice, ne avrebbe esaltato lo zelo e le benemerenze, intercedendo in suo alle visite compiute a Brebbia, nel 1545, ed a Romano, nel 1546, inducono a ritenere che svolse in questo ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] richiedere loro alcunché, al contrario era necessario un solido aiuto romano. Il 15 luglio 1711 il D. seppe di essere stato sua influenza sotto Clemente XII: maestro di Camera del nuovo pontefice (1730), ottenne la porpora cardinalizia il 24 sett. ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] marzo 965.
Romano di nascita, figlio del protoscriniario Giovanni, prima dell'elezione Leone era un laico, anch'egli protoscriniario ai tempi di Teodorico e di Carlomagno a favore dei pontefici Simmaco e Leone III, secondo cui il papa non poteva ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] compiuta in Campidoglio da un presunto rappresentante del popolo romano il 17 genn. 1328. Con Iacopo Albertini e il consenso e l'appoggio dato a Niccolò V. Nulla dice il pontefice della dignità cardinalizia, che il D. aveva accettato dalle mani dell' ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] dalla corte di Francia, forse per non irritare il nuovo pontefice. Ancora il 21 ott. 1621 vi fu un ultimo sul C. e le sue trattative per Ginevra. G. P. De Crescenzi, Presidio romano, Piacenza 1648, II, p. 37; F. L. Barelli, Memorie... dei chierici ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] , 1890, n. 86.772).
L'inizio del suo secondo soggiorno romano coincise con la fine del lunghissimo pontificato di Pio IX e il principio rito bizantino, nelle vedute "unioniste" del pontefice.
"Non teologo rigoroso, ma piuttosto volgarizzatore e ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] della nomina a cardinale.
Già maestro di camera dei pontefice nel giugno 1726, il F. fu designato cardinale in Storia d'Avellino, III, Avellino 1950, pp. 315 s.; L. Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, pp. 61-64, 71 ss., 197 s. e ad ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] il motivo per cui papa Pelagio II pensò di inviare un sacerdote romano alla guida della Chiesa di Ravenna; si trattò forse di una risposta ., I, 1, I, 24a); nel marzo 591 il pontefice inviò istruzioni a G. riguardo alla linea di condotta politica ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...