FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] aprile al 30 maggio, ha lasciato un Diario del concilio romano celebrato in S. Giovanni in Laterano l'anno del giubileo 1725 sottrarsi alle decisioni dell'inquisitore. Ma i consigli del pontefice non furono sufficienti per convincere il F. a lasciar ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] i toni aspri usati dall'autore nei riguardi del pontefice. Il B. rispose, sia sulla Civiltà cattolica dopo, il 5 sett. 1915
Fonti e Bibl.: La morte del p. B., in L'Osservatore romano, 7 sett. 1915; La morte del p. B., in L'Unità cattol., 7 sett. 1915; ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] come discepolo di Gregorio Magno e questo stesso pontefice lo avrebbe innalzato alla sede vescovile bresciana nel 604 Diodato (fine del secolo VII), A. è commemorato anche nel Martirologio Romano. La sua festa si celebra il 20 maggio: la data del 30 ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] e di aver bruciato carte compromettenti. L'intervento dello stesso pontefice (vi èun suo appunto autografo nel Museo Centrale del Risorg. con gli uomini del movimento liberale e nazionale romano. Ma certamente egli, tipico esponente del mondo ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] sacerdoti - fondata a Napoli nel 1647 da Vincenzo Carafa e imitata a Roma pochi anni dopo per interessamento del pontefice Alessandro VII - è di grande interesse: la congregazione aveva come scopo quello di radunare i sacerdoti di diversa nazionalità ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] entrambe le Segnature. La protezione personale del pontefice e l'amicizia con numerosi cardinali filospagnoli de Simancas, Estado Leg. 1901; G. P. Crescenzi, Anfiteatro romano, Milano 1647, p. 145; F. Argelati, Bibliotheca Scriptorum Mediolanensium ...
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ATTONE
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Figlio di Oderisio conte dei Marsi, nacque nel 1034 e fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ancora fanciullo fu fatto da Benedetto IX (1033-1044) vescovo di una parte della diocesi dei Marsi, [...] di lui la diocesi con provvedimento preso durante un concilio romano in data 18 apr. 1057 e trasferì A. alla diocesi A., che aveva intanto accettato il trasferimento impostogli dal pontefice, non tardò a stringere amichevoli rapporti con i conti ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] inaspettatamente ai massimi onori nel 1555 grazie alla nomina a pontefice di Gian Pietro Carafa, suo parente: il nuovo papa come registra l'Index auctorum et librorum qui ab officio S. Rom. et univ. Inquisitioni caveri mandantur (Pastor, p. 484). ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] quello del 1065, dato che l'ultimo sinodo celebrato dal pontefice cade nel 1070, cioè dopo la morte del vescovo. , Parisiis 1642, pp. 239-240; Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, nn. 4278, 4343, 4399 e p. 549; Gregorio di ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] tale azione, che avrebbe richiesto lungo tempo, veniva interrotta dalla morte del pontefice e dal successivo richiamo a Roma del B., al quale il nuovo papa sposato una sua pronipote, offrì al principe romano un titolo cardinalizio da assegnare ad un ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...