PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] p. 121; P. Nores, Storia della guerra di Paolo IV sommo pontefice contro gli Spagnuoli, in Archivio storico italiano, XII (1847), pp. 110 moderna, a cura di C. Damianaki - P. Procaccioli - A. Romano, Viterbo 2006, pp. 167 s.; E. Bonora, Roma 1564. La ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] fuggì con l'aiuto di Maria e ottenne la protezione del pontefice Clemente IX, che le consentì di vivere nel palazzo Mancini o veri o presunti, della M. si allungò rapidamente.
Il soggiorno romano della M. non durò molto. All'inizio del 1672 la sorella ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] della famiglia e degli ambienti più vicini al pontefice; il mestiere delle armi sembra un buon pp. 392, 401-403, 407, 714; III, p. 506; A. von Reumont, Gesch. der Stadt Rom, III, Berlin 1870, p. 619; [T.] Jung, La France et Rome..., Paris 1874, p. ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] lì a poco da quella di Carlo II di Spagna; con un pontefice debole e accomodante, la forte tempra dell'E. ("parlò di continuo a per far fallire (come poi avvenne) ogni progetto franco-romano in funzione antiaustriaca.
A partire dal 1701 egli infatti ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] . Tornato a Roma nel febbraio, ricevette dal pontefice nel dicembre un'istruzione per recarsi a Praga. , Bruxelles 1911, pp. XVII s., 27 s.; A. Da Mosto, Milizie dello Stato romano (1600-1797), in Memorie stor. militari, X (1914), p. 423; L. von ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] avesse ormai trovato asilo in terra ottomana, il S. Uffizio romano ne decretò la condanna a morte in contumacia, inducendolo ad affari turchi. Con l’impegno di scrivere una supplica al pontefice per ottenerne il perdono (se ne conoscono due, a dire ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] , da costringerlo a capitolare nonostante l'appoggio del pontefice. Nel settembre del 1236 il C. sostenne la personalmente, perché il vero padrone della città era Ezzelino da Romano. Durante la sua magistratura l'imperatore risiedette a Padova per ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] (al tempo di Damaso?). A partire dal IV secolo la tomba di C. fu oggetto di particolari cure da parte dei pontefici romani. Damaso soprattutto, come anche descritto in un epigramma appositamente composto in onore di C., pose mano ad alcune opere ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] di S. Clemente; l’anno seguente fu inviato dal pontefice a comprare a caro prezzo la fedeltà dei conti di Ceccano , Milano 1993, pp. 46, 66, 67, 476; M. Thumser, Rom und der römische Adel in der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 181-184 ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] rientrare a Roma per concordare un suo incontro con il pontefice. Anche L. era intenzionato a ristabilire la politica di -1159), Berlin 1913, pp. 5 ss.
P. Fedele, Sulla persistenza del Senato Romano nel Medio Evo, "Roma", 2, 1924, pp. 3-11.
H.K. ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...