CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] da tempo era nonno.
Il C. è ricordato nelle fonti per la prima volta nel 1393: il 14 maggio il ponteficeromano Bonifacio IX assolse dalla scomunica, comminata per l'adesione all'obbedienza avignonese, il C., Guido e Chiavello Chiavelli. È probabile ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] Campello si divisero così al proprio interno tra un "gruppo romano", convinto che si dovesse ottenere il consenso del papa per particolare per non essere riusciti a conquistarsi la fiducia del pontefice.
Nel 1884 il M. fondò un proprio settimanale, ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] si ebbe all'inizio del nuovo anno su proposta del pontefice Eugenio IV. Filippo Maria, il 6 marzo 1432, elesse ai nostri giorni, IV, Torino 1855, p. 359; G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione del Ducato milanese sotto Filippo Maria ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] giunse a volere la M. immortalata, unitamente con il pontefice Paolo III, raffigurato in Simeone, e un'altra nobildonna data. Tra gli autori figurano nomi più e meno noti dell'ambiente romano: R. Gualtieri, A. Contarini, D. Gacciola, A. Lalata, ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] occupazione di Roma., dalla quale era assente il nuovo pontefice Gregorio XII, e dell'Italia centrale. Il 20 aprile 2 ed., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, p. 94; Il diario romano di Antonic di Pietro dello Schiavo, ibid XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] è implicito; cfr. anche Jaffé e Patr. Lat.). Il pontefice informava il potente maestro di palazzo austrasiano che G., l debolezza e la confusione in cui versavano i Bizantini e i Romano-Italici e, in maniera determinante, la pericolosa alleanza tra il ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] i tempi e le procedure previste per l'elezione del nuovo pontefice. Tuttavia, il giorno stesso della morte di Paolo I, il passate le festività pasquali.
Non appena usciti dal territorio romano, Cristoforo e Sergio si diressero a Spoleto, e, ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] 'imperatore Carlo VI d'Asburgo nel 1712 alla dignità cavalleresca del Sacro Romano Impero, con il predicato di von, e poi, nel 1734, alla restaurazione del vecchio ordine e al reinsediamento del pontefice.
Nominalmente, per tutto il corso degli anni ' ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] , il C. non rinuncia ad eleganze stilistiche, all'uso dei discorsi diretti (ad esempio quello del pontefice Leone IV al popolo romano), a una certa patina liviana del racconto e della presentazione dei personaggi. La sua Historia, pur testimoniando ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] di G., Riccardo d'Aversa, assediava la città di Napoli. Contro tale invasione reagì il pontefice Gregorio VII che, riunito nel 1078 il sinodo romano in occasione della quaresima, lanciò la scomunica contro i Normanni che invadevano e saccheggiavano l ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...