DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] di una catena d'oro, con le mani in tasca, è la figura più a sinistra di quelle che circondano il pontefice.
Fonti e Bibl.: G. Pontani, Diario romano, in Rer. Ital. Script., 2ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 14, 43 ss., 68; J. Gherardi, Il diario ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] : era uno di quegli incarichi con cui i pontefici davano lustro formale alla funzione della aristocrazia romana, ma Al C. non è dato particolare rilievo nelle opere sul '46-'49 romano (ma si veda il giudizio di M. Minghetti sulle sue scarse capacità ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] , II, p. 256, nota 4).
Candidato della parte imperiale, il nuovo pontefice non era però inviso ai Crescenzi. Era stato partigiano di Giovanni XIII, papa di quella fazione (W. Kölmel, Rom und der Kirchenstaat im 10. und 11. Jahrhundert bis in die ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] acquisì un ruolo di primo piano anche nel mondo culturale romano grazie alla sua biblioteca, raccolta nel giro di pochi discreto successo e rafforzò il credito dell'I. presso il pontefice, che decise di impiegarlo anche in politica estera.
Nell' ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] che ebbe luogo il 1° nov. 731; oltre al clero romano, vi presero parte il patriarca di Grado Antonino e l'arcivescovo di i doni che G. III offrì alla chiesa. Al pontefice viene anche attribuita la costruzione della cripta semianulare, realizzata ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] pubblica e invece riconfermato nel suo incarico), succedendo a Romano Prodi, a seguito di un’intesa tra Bettino Craxi comitato scientifico della Fondazione Centesimus Annus pro Pontefice e vicepresidente dell’Associazione nazionale per l'Enciclopedia ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] all'annunzio delle "inique" decisioni scagliò ai piedi del pontefice l'anello e la mitra.
Questa scena è stata genovesi, in Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano, Roma 1963, pp. 225-245; V. Polonio, Le maggiori fonti ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] contatti con i Franchi e con un'alleanza con il pontefice, alleanza ovviamente intollerabile per la corte di Pavia la cui a un'agguerrita azione espansiva ai danni del debole Ducato romano. L'azione repressiva di Liutprando non si fece attendere e ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] la sua buona volontà nei confronti del nuovo pontefice e per dissipare i timori degli ambienti del [ma 1941], pp. 396-400, 719; Id., Per la storia delle diaconie romano nell'Alto Medioevo sino alla fine dei sec. VIII, in Arch. della Società ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] In effetti, se B. VII non rinunciò a considerarsi pontefice, egli non dovette neanche perdere tutti i sostenitori. Una , pp. 124, 189, 199; Ph. Jaffé-S. Löwenfeld, Reg. Pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, p. 485; Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...