DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] e il Comune di Mantova da una parte e Ezzelino da Romano e il Comune di Verona, di cui Ezzelino era podestà, quale in quell'anno fu nuovamente podestà di Brescia. Il pontefice Gregorio IX si adoperò allora per giungere ad una composizione del ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] , negli Annales (ad a. 936), definì il pontefice un vero servitore di Dio.
Libero dalle preoccupazioni del Le tombe dei papi, Roma 1957, p. 442; G. Arnaldi, Il biografo romano di Oddone di Cluny, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] 203, 204, 205, 207, 208; L. C. Farini, Lo Stato Romano dall'anno 1815 al 1830, voll. 4, Firenze 1853, passim; Massimo . 1951, pp. 222, 357; G. Maioli, Pio IX. Da Vescovo a Pontefice. Lettere al card. L. Amat (agosto 1839-luglio 1848), Modena 1949; E. ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...]
Con l'elezione di Alessandro VII il G., amico del pontefice e membro del circolo poetico chigiano, si trovò ancor più letterario in Italia, I, Francesco Nazari, estensore del primo giornale romano, in Studi secenteschi, XXIV (1983), pp. 161 s.; ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] opera di J. Bryce, The holy Roman Empire (Il sacro romano impero, Milano 1886; 1907). Egli nella citata relazione del 1889 se un po' troppo coloristicamente) il dramma del pontefice solo e impegnato nel duplice intenso tentativo di edificare ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] la nuova situazione di una Roma priva del suo pontefice e di una discussione sulla sopravvivenza stessa del potere Le Vie d'Italia, XLV(1939), pp. 1196-1209; N. Naldoni Centenari, Un romano,A. B., Ciceruacchio, Roma 1940; L. Sandri, Vita di A. B., in ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] sua morte, il partito filobizantino e quello che potremmo chiamare "romano" si batterono per la successione. L'autore del Liber e che lo porta a snaturare la verità delle. intenzioni dei pontefice. Graziano riprodusse nel Decretum (I,XIX, 9) il passo ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] Roma aveva abbracciato la vita ecclesiastica e che nel clero romano si era formato ed aveva percorso i diversi gradi in cui venga fatto il nome di F. -, indirizzata dal pontefice al suddiacono Pietro, rettore del "patrimoniuni beati Petri" in ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] Thietmar di Merseburg, secondo il quale i pontefici di questi anni sarebbero stati costretti dai Crescenzi archéologie et d'histoire, XXI (1901), pp. 387-390; W. Kölmel, Rom und der Kirchenstaat im 10. und 11. Jahrhundert bis in die Anfänge der ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] ammirazione, osservazione che induce a ritenere che il pontefice dovesse essere, come i suoi immediati predecessori, un Roma 1973, p. 971; G. Arnaldi, Mito e realtà del secolo X romano e papale, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X. Atti ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...