CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] "totius Venecie". In questa occasione probabilmente, il pontefice provvide all'invio del pallio al patriarca. Il Age, I, Leipzig 1923, pp. 113, 119; P. Kehr, Rom und Venedig bis ins XII. Jahrhundert, in Quellen und Forschungen aus italienischer ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] schierato con le sue ragioni nella contesa con il pontefice. Quanto al ventilato impiego farnesiano, ogni possibilità vien meno Monte Diano di Pressana, Valeggio, Edolo, Asola, Romano, Orzinuovi, Pontevico, Salò, in Valcamonica, in Valtrompia ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] speciale licenza del dominus. Una proibizione, quest'ultima, che combinata con le pressioni esercitate da G. sul ponteficeromano - sensibile alle istanze di un principe mai apertamente schieratosi rispetto allo scisma -, consentì al Visconti un ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] a corte. Deve nascondersi a Goito. Occorre attendere la convenzione romano-gonzaghesca del 10 ag. 1516 perché l'asilo - sottoposto un nemico più potente; e ciò non senza scorno del pontefice, non senza sua umiliazione. Un'incursione vincente quella di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] titulis" il cui conferimento spetta, invece, se "in locis Romano imperio subiectis", all'imperatore, il D. replica ora che a Murano per poi ripartire alla volta di Roma a ragguagliare il pontefice sulla sua missione. Il tutto in fretta, però, ché già ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] con giuramento scritto ad eseguire la volontà del pontefice, e soprattutto a cedergli città e territori [ma 1941], ad Indicem; Id., I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, a cura di E. Pontieri, III, 1, s. l ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] mutamento nella politica di Federico, ormai pronto, dopo il disastro romano del 1167, a cercare un accomodamento con il re di Sicilia sovrano a sedere al tavolo delle trattative. Lo stesso pontefice sia nel viaggio di andata sia in quello di ritorno ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] e il Rilla (un personaggio sconosciuto, probabilmente dell'ambiente romano, indicato qui con un nomignolo osceno). Del 1522 tradotti di Efestione e Vettio Valente. Morto Clemente VII, pontefice che sempre gli aveva mostrato scarsa simpatia, ed eletto ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] doppio degli anni di E., lusingata dall'offerta, accettò. Al pontefice non restò che scomunicare i due sposi e lanciare, l'
Nel 1249 E. sposava a Cremona una nipote di Ezzelino da Romano di cui non ci è stato tramandato il nome. Nel febbraio assediò ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] del castello di Petrognano. Munito dei pieni poteri dal pontefice conferì nel 1217 al vescovo Pietro Ismaeli di Sutri la un cardinale più giovane e di sua fiducia, cioè al romano Pietro Capocci che si era acquistato meriti durante la sua missione ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...