LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] acquietato gli amici di Simmaco, né tanto meno lo stesso pontefice. Poco dopo, L. fu promosso vescovo e inviato , München 1993, pp. 38-40; E. Wirbelauer, Zwei Päpste in Rom. Der Konflikt zwischen Laurentius und Symmachus (498-514). Studien und Texte, ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...]
La sua prima apparizione nel mondo diplomatico romano avvenne al seguito del cardinale Gian Garzia accettare a Mattia la conferma papale e il giuramento di obbedienza al pontefice: una richiesta senza precedenti, mirante a riaffermare il naturale e ...
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CECCANO, Tomasio da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Berardo (II) di Annibaldo (I) e di Perna Caetani Stefaneschi, una nipote del cardinale Iacopo Caetani Stefaneschi, era fratello del celebre [...] il 29 ottobre di quello stesso anno dovette intervenire il pontefice Clemente VI minacciando la scomunica a lui ed agli altri senatore di Roma uscente e membro dell'ambasciata del Popolo romano ad Avignone. Il 17 nov. 1330il papa Giovanni XXII ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] Francesco Piccolomini che il 22 settembre fu eletto. Dal nuovo pontefice Pio III fu nominato così governatore di Roma; la sua vie pacifiche della consegna alla giustizia del giovane nobile romano, penetrò a mano armata nel palazzo Capranica e acciuffò ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] da tempo era nonno.
Il C. è ricordato nelle fonti per la prima volta nel 1393: il 14 maggio il ponteficeromano Bonifacio IX assolse dalla scomunica, comminata per l'adesione all'obbedienza avignonese, il C., Guido e Chiavello Chiavelli. È probabile ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] Campello si divisero così al proprio interno tra un "gruppo romano", convinto che si dovesse ottenere il consenso del papa per particolare per non essere riusciti a conquistarsi la fiducia del pontefice.
Nel 1884 il M. fondò un proprio settimanale, ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] si ebbe all'inizio del nuovo anno su proposta del pontefice Eugenio IV. Filippo Maria, il 6 marzo 1432, elesse ai nostri giorni, IV, Torino 1855, p. 359; G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione del Ducato milanese sotto Filippo Maria ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] giunse a volere la M. immortalata, unitamente con il pontefice Paolo III, raffigurato in Simeone, e un'altra nobildonna data. Tra gli autori figurano nomi più e meno noti dell'ambiente romano: R. Gualtieri, A. Contarini, D. Gacciola, A. Lalata, ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] occupazione di Roma., dalla quale era assente il nuovo pontefice Gregorio XII, e dell'Italia centrale. Il 20 aprile 2 ed., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, p. 94; Il diario romano di Antonic di Pietro dello Schiavo, ibid XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] è implicito; cfr. anche Jaffé e Patr. Lat.). Il pontefice informava il potente maestro di palazzo austrasiano che G., l debolezza e la confusione in cui versavano i Bizantini e i Romano-Italici e, in maniera determinante, la pericolosa alleanza tra il ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...