BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] scena romana. In definitiva, i sudditi del pontefice avrebbero dovuto, dopo la sua morte, ribellarsi in , pp. 604 s.; vari dispacci del 1864 in I. Bellini, Il Comitato Naz. Romano e il governo ital. nel 1864, in Rass. stor.del Risorg., XIV (1927), ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] di Urbano il 5 dic. 1385 a Genova, dove il pontefice prese alloggio nel palazzo dell'Ordine di S. Giovanni (Arch de St.-Jean de Jérusalem, Paris 1910, pp. XIX, 13; Il Diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] dello scismatico Tedaldo (25 maggio 1085), mentre a Roma il pontefice Vittore III si vedeva contesa la tiara dall'antipapa Clemente III , nello svolgimento della riforma milanese, quel carattere romano che questa era venuta assumendo da quando il ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] chi aveva goduto i favori di papa Martino. Il nuovo pontefice cercò di togliergli il potere tramite il rettore provinciale Bartolomeo Giovanni Cicchini dei Caranzoni, Cristoforo Malvicini e Orazio Romano scrissero per lui epitaffi di cui è pervenuta ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] , l'A. fece edificare, accanto al suo palazzo romano, una cappella votiva, tuttora esistente, dedicata al martire, L'A. dovette però cedere un centinaio dei codici più preziosi al pontefice Paolo V, e, dopo la sua morte, altri ancora, sempre ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] sanzionati e confermati da Gregorio XI. Tuttavia proprio questo pontefice, nel momento in cui si accingeva a riportare a tendente a individuare e ad elencare i punti in cui il diritto romano giustinianeo ed il diritto canonico (e cioè i "due diritti" ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Cherubini
Ultimo dei figli di Lelio e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma verso la metà del sec. XV, probabilmente nella casa paterna nel rione S. Eustachio, lungo la [...] commissario inviato in quella città dal neoeletto pontefice Innocenzo VIII, per porre fine all'assedio 2 ediz., III, 16, a cura di G. Zippel, p. 62; Il Diario romano di Gaspare Pontano già riferito al "notaio del Nantiporto", ibid., III,2, a cura di ...
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BASSO DELLA ROVERE, Antonio
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Figlio di Giovanni Basso e di Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XV, quasi certamente a Savona.
Il [...] arcivescovo di Salemo, protonotario e referendario apostolico, intimo del pontefice (cfr. F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra dello sposo, il cardinale Girolamo) si trova nel Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra, entrato proprio intorno a quest ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] villa.
Grazie al favore di Pio V, nel periodo romano condusse una vita agiata e godette di un certo prestigio , Roma 1605, pp. 176, 230, 233; L. Iacobilli, Vita del santissimo sommo pontefice Pio V…, Todi 1661, pp. 4, 10, 66, 104; A. Chacon, Vitae ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] elezione fu senza dubbio determinata dal prevalere, in seno al clero romano, della corrente gregoriana, di coloro, cioè, che avevano fatto proprie le intuizioni del grande pontefice e auspicavano un ritorno della Chiesa ad esse. Ma è molto probabile ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...