Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] emporio marittimo particolarmente nel 12° e 13° secolo. Il nucleo romano di P. doveva trovarsi nella zona ora occupata dal duomo, che perciò dalla loro carica e provvedendo a eleggere un nuovo pontefice, Pietro di Candia che, con il nome di Alessandro ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] un abitato su palafitte (5°-4° sec. a.C.).
L’oppidum romano si incuneava fra il corso del Padenna e di un suo affluente, da papa Giovanni IX, che procedette alla riabilitazione del pontefice Formoso, e quello del 967 alla presenza dell’imperatore ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] i caratteri della sua origine greca anche sotto il dominio romano (municipio dopo la guerra sociale, più tardi colonia). Caduto Tolta allo Stato della Chiesa dai Francesi, fu ridata al pontefice nel 1815 e gli appartenne fino al 29 settembre 1860. ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] grande efficacia alle preghiere delle vestali. Augusto, quando divenne pontefice massimo (12 a.C.), fondò sul Palatino presso la il tipo statuario. Dall’Atrium Vestae nel Foro Romano provengono varie statue di vestali, rappresentate costantemente con ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] di metropolitana, primaziale o patriarcale, secondo la dignità del suo vescovo.
C. di s. Pietro Festa nella quale la Chiesa cattolica, attraverso il magistero di s. Pietro, celebra l’unità di dottrina della Chiesa e il primato del ponteficeromano. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] seguisse una secessione fu scongiurata dal pronto intervento del pontefice, anima e guida del moto, desideroso di ottenere perfezionate dai Bizantini. Il doge non è che il dux romano-bizantino di designazione locale, dopo la secessione del 726, per ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] non coloro che il duca avesse prima designati al pontefice. Per questo fatto venne a modificarsi l'intima Londra 1923; Archivio stor. lomb.: s. 3ª, studî di: G. Romano, Contributi alla storia della ricostruzione del ducato milanese, VI, p. 231; ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] potere legislativo. Con una delle prime disposizioni del nuovo pontefice Pio XII (20 marzo 1939) fu istituita la filatrici ed alGune scene di sacrifici), ed altre a Giulio Romano (qualche genietto alato). Di quest'ultimo sono pure le danzatrici ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] colonizzazione di Roma antica, ivi 1923, p. 276; P. Kehr, Reg. Pont. Rom., Latium, p. 155 segg.; V. Caperna, Storia di Veroli, Veroli 1907 (di scarso valore); T. Terrinoni, I sommi pontefici della Camp. Romana, Roma 1888, I, pp. 199-206; II, pp. 217 ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] della presa di possesso del Laterano da parte del pontefice e quindi databile tra il 1295 e il Carrà, Giotto, Valori plastici 6, 1924, pp. 7-96; F. Hermanin, Il Maestro romano di Giotto, in Almanacco di Roma per l'anno 1924, Roma 1924, pp. 148-161 ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...