BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] non venne mai eseguito, probabilmente a causa della morte del pontefice (8 luglio 1623); nondimeno durante i tre anni (1621- e alto esempio di decorazione illusionistica barocca. Il romano Agostino Tassi eseguì le quadrature. In un'altra stanza ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] i lavori della fabbrica dopo la morte del pontefice, suggerirebbero una datazione agli inizi degli anni due Rome del Quattrocento. Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano. Atti del Convegno intern. di studi, Roma… 1996, a cura di ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] può essere stato inciso prima del 1513, quando il Medici fu eletto pontefice. Il secondo, firmato, è una Venere che, come recita l' reperti classici, che caratterizza tutto il periodo romano di G., era comunque perfettamente adeguata al particolare ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] già riconosciuto e celebrato maestro del tardo barocco romano. Il Maratti apprezzò nel giovane D. soprattutto raffiguranti rispettivamente S. Lorenzo, S. Agnese, S. Emerenziana e un Pontefice, ordinategli dal p. Calisti, abate di S. Pietro in Vincoli ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] pareti con le Storie di Costantino di Giulio Romano. Personificazioni di Provinceitaliane e Continenti esemplificano il dominio della Chiesa; mentre Virtù e attributi simbolici esaltano il pontefice, il tutto corredato da iscrizioni esplicative. Il L ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] santuario del Divino Amore, donata dai Romani al pontefice, quale "salvatore della città". Nel 1949 decorativa contemporanea, Milano 1923, pp. 104 s.; F. Sapori, Il gruppo romano alla I Mostra internazionale delle arti decorative a Monza, in Roma, I ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] 1215, anno in cui, il 15 novembre, il pontefice Innocenzo III procedette ad una nuova consacrazione della chiesa . 402 ss.; G. Giovannoni, Note sui marmorari romani, in Arch. della R. Soc. rom. di st. patria, XXVII (1904), pp. 5-26; A. Venturi, St. d. ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] D'Amico), due figure nel fregio della sala dei Pontefici, o dei "patti lateranensi", raffiguranti S. Cornelio papa F. D'Amico, Su P. G. Borghese e su una congiuntura di tardo manierismo romano, in Ricerche di storia dell'arte, 1984, n. 22, pp. 71-102 ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] pubblicati nel 1715 dopo l'approvazione del pontefice Clemente XI.
Del 1717 circa sono B. L., in L'Arte, XXVI (1923), pp. 89-114; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 360-366, 608-611; P.H. Dowley, Some drawings by B. L., in The ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Giacomo Boncompagni e con il doppio privilegio, del pontefice e del granduca di Toscana, entrano spesso nella , Di M. C. incisore viterbese del sec. XVI, in Arch. della R. Società rom. di storia patria, XXI(1898), pp. 535-552; F. Ehrle, Roma prima di ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...