GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] a segretario delle lettere latine.
Il G. mise al servizio del pontefice la sua elegante prosa in una prima Oratio ad s.d.n . Vaticana, Vat. lat., 7833, cc. 5r-38r). Dall'ufficio romano nacquero altresì le Ephemerides (Vat. lat., 12142, cc. 273-333: ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] il cui nucleo è un lungo e tedioso discorso del pontefice ai nipoti. Dalla rielaborazione di questo poemetto latino dovette maschere di marmo, ritrovate davanti alla soglia del palazzo romano del cardinal Niccolò Ridolfi, gli predicano la tiara; un ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] fa di un Caesarius professore di diritto civile al gymnasium romano (cfr. E. Pastorello, L'epistolario manuziano. Inventario cronologico Giuseppe dal Formaglio, reo di calunnie contro il pontefice; chiedeva notizie sull'ultima edizione della Somma del ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] marzo il Consiglio comunale chiedeva lo statuto al pontefice e di quella del 16 successivo di Scritti postumi di A. B., Imola 1884, I, pp. V-LXIII; L. P. Olivieri,Il senato romano…, II Roma 1886, pp. 48, 62, 89, 109, 128, 142-144: 171; L. Callari, ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] apprendiamo che il C. si fregiava dei titoli di gentiluomo di camera del granduca di Toscana e di cameriere d'onore del pontefice Clemente XI. Fu inoltre il C. arcade col nome di Clarimbo Palladico e vicecustode della colonia arcadica di Fano. Fu poi ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] Colonna, ebbe frequenti contatti col mondo intellettuale romano dell'epoca. Entusiasta della lingua e della B. aveva trattato con eccessiva disinvoltura il periodo della giovinezza del pontefice. La voluminosa opera (De Aenea Sylvio, qui fuit Pius II ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] la protezione del cardinale Lorenzo Corsini, che dal 1730 fu pontefice con il nome di Clemente XII. A documentare il rapporto tra le composizioni encomiastiche, religiose, e di soggetto romano, segue un pulito gusto classicheggiante; le canzonette, ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] di argomento teologico, erano dedicati a Leone X, il pontefice che aveva fatto di Roma il centro della cultura Warburg and Courtauld Institutes, XLIV (1981), pp. 193-198; G. Romano, Verso la maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storia dell' ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] Pio IX e al clima liberaleggiante inaugurato dal nuovo pontefice. Scrisse in quell’occasione odi e iscrizioni pubbliche. parte dell’Associazione per la liberazione delle province dello Stato romano e votò al plebiscito d’annessione nel novembre 1860. ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] , concedendo ai primi la prerogativa di legati del pontefice. Convinto sostenitore di questa "singolarità" goduta per Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, p. 297; F.S. Romano, Riformatori sicil. del Settecento (1770-1774), in Società, III (1947), ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...