GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] . si porti a Trento, dove - ammorbiditosi, nel frattempo, il pontefice sino ad accettare che il G. schivi la citazione a Roma l'ufficio secondo l'uso aquileiese, i canonici secondo quello romano. Per di più i "breviari aquileiesi" a stampa si ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] titulis" il cui conferimento spetta, invece, se "in locis Romano imperio subiectis", all'imperatore, il D. replica ora che a Murano per poi ripartire alla volta di Roma a ragguagliare il pontefice sulla sua missione. Il tutto in fretta, però, ché già ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] e alla volontà di radicare la sua famiglia nel tessuto sociale romano. L’approvazione del progetto di Carlo Maderno, che prevedeva per Matteo Ricci, morto nel 1610, diede occasione al pontefice di concedere l’uso del cinese letterario come lingua ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] tutto il mondo cattolico il primato assoluto del pontefice. Il C. fu in complesso uno scrupoloso la storia di Ferrara, V, Ferrara 1848, pp. 163-179; H. Kramer, Habsburg und Rom in den Jahren 1707-1709, Innsbruck 1936, pp. 52, 77 s., 84, 92. Per la ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] si hanno altre notizie di rapporti di B. con il pontefice fino alla discesa di Enrico V in Italia per farsi incoronare Bossi, I Crescenzi di Sabina Stefaniani e Ottaviani, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLI (1918), pp. 140-145; I. Schuster ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] del castello di Petrognano. Munito dei pieni poteri dal pontefice conferì nel 1217 al vescovo Pietro Ismaeli di Sutri la un cardinale più giovane e di sua fiducia, cioè al romano Pietro Capocci che si era acquistato meriti durante la sua missione ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] tra l'ottobre del 1516 e il maggio del 1517, a cui il pontefice non aderì che all'ultimo momento, dopo ulteriori trattative con la Francia. Il del 1525 fu incaricato di occuparsi del soggiorno romano dell'inviato russo Dimitri Guerasimov, latore di ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] era notoriamente afflitto («ci hanno fatto un gran brutto strucchione de pontefice» era la chiusa). Nessuno più di lui sapeva che il allusione ironica alla sua presunta funzione di garante romano degli interessi austriaci oltre che di primo ministro ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] che il legato avesse informato in maniera tendenziosa il pontefice sulla situazione finanziaria della provincia e sulle cause del pauroso deficit, costringendo così il governo romano a deliberare avventatamente "una universale rivoluzione di ogni ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] un lato prevedeva il riconosciniento, del Senato da parte dei pontefice, dall'altro restaurava l'ufficio dei prefetto dell'Urbe III a Roma per ricevere la corona imperiale dal popolo romano e per stabilirvi la sua residenza. L'invito rimase ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...