CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] si sia sottomesso infine alla volontà del pontefice, ed abbia effettivamente restituito quanto aveva I, pp. 100-01; Id., IGermani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, diretta da E. Pontieri, III, 1, Milano 1965, ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] sentenza dettata da Marsilio da Padova. Il 12 maggio il popolo romano venne invitato a procedere alla elezione di un nuovo papa che Corvaro, col nome di Niccolò V. Il nuovo pontefice venne appoggiato soprattutto dai francescani e dagli agostiniani, ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] fratello, Vincenzo (1804-82), insegnò chimica nell'ateneo romano e fu autore di numerose pubblicazioni.
Il L. n. 29). Di rilievo il testo La fedeltà de' Reatini a' romani pontefici, dissertazione storica (Rieti, Bibl. Paroniana, Mss., F.3.30, n. ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] sua prima edizione del 1540 (Cracovia, J. Haeliz), e al pontefice Paolo III nell’edizione dell’anno seguente (Lione, A. Vincenzo fu l’influenza dell’opera sugli estensori del primo Indice romano dei libri proibiti del 1559. Nel 1551, infine, Catarino ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] B. come in quello degli altri numerosi congiunti del pontefice saliti alle massime cariche della gerarchia ecclesiastica e dello ducale a un bastardo di Alessandro VI, il cosiddetto "infante romano" Giovanni Borgia, il papa affidò al B. la tutela del ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] 1), ma sembra più probabile che egli appartenesse all’alto clero romano, come pensa de Vogüé (Grégoire le Grand, Dialogues, I, 1978 molti dubitano «de vita animae post mortem», esorta il pontefice a portare argomenti e «animarum exempla» in grado di ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] errori sottomettendosi alla Sede apostolica e consegnando al pontefice i documenti che si era rifiutato di presentare Uccellini, Diz. stor. di Ravenna, Ravenna 1855, p.164; P. Luther, Rom und Ravenna bis zum 9. Jakhundert..., Berlin 1889, pp. 46 s.; A ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] di rivalsa. Su preghiera del C. il pontefice liberò anche il nuovo eletto dal pagamento dei servizi Ughelli-N. Coletti, Italia sacra, VI, Venetus 1720, col. 819; P. Casimiro Romano, Mem. istor. d. chiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] S. Giacomo a Scossacavalli per mandato dello stesso pontefice, dimostrando amorevole carità verso i colpiti. Nonostante Iniziò dal seminario, per il quale, su progetto dell'architetto romano Carlo Buratti, tra il 1715 e il 1727, impegnando le risorse ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] non fu tra i grandi cardinali mecenati del Seicento romano: ragioni finanziarie e di mentalità dovevano avere il loro di quelle "creature" con l'aiuto delle quali le grosse famiglie dei pontefici si imponevano in Curia.
Morì a Roma il 30 genn. 1683 e ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...