BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] 1419 è a Firenze presso papa Martino V; per mandato del pontefice ed a richiesta di Gherardo Appiani, signore di Piombino, inizia poco , Gerolamo Della Stufa, anch'egli nobile fiorentino, Polidoro Romano, già podestà di Siena, ed altri ancora.
Nel ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] parte del Papato Lucca e Pisa, e ottenne dal pontefice le bolle con l'assoluzione dalla scomunica e dall' fu sepolto nel coro a cornu epistolae della chiesa di S. Romano. è probabilmente priva di fondamento l'affermazione del Bongi secondo la ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] trentacinquenne). Si accentuarono da quel momento le attenzioni del pontefice (di cui il F. fu autorizzato a portare 2ª ed., III, 16, p. 204 n. 2; Jacopo Gherardi da Volterra, Il Diario romano, a cura di E. Carusi, ibid., XXIII, 3, p. 18; R. Arch. di ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] particolare, di diritto.
In qualità di 'oratore' del pontefice, il 12 marzo 1748 ottenne la licenza di leggere . Fu sepolto in S. Maria in Campitelli, vicino al suo palazzo romano.
Nell’inventario post mortem (una copia a Caldarola, Arch. Pallotta, ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] Germanico, perché celebrino la vittoria di Lepanto). Nell'ambiente romano il C. produsse la maggior parte dei suoi carmi, seguito fu ordinato sacerdote e nel 1582, con bolla del pontefice Gregorio XIII in data 23 agosto, fu nominato parroco della ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] unito ai Borghese da ottimi rapporti e quindi molto vicino al futuro pontefice Paolo V, che nel 1608 lo creò cardinale - e con precedente dal cardinale Scipione.
Fonti e Bibl.: G. Gigli, Diario romano (1608-1670), a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, p ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un Reggio Calabria 1843; Elogio funebre scritto in morte del sommo pontefice Gregorio XVI, Reggio Calabria 1846; Il canonico P. a ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] il 2 giugno il B. lo ringraziò per averlo "constituito qui appresso el pontefice suo oratore, procuratore... come appare nel mandato segnato di mano di V. E."). Questo primo soggiorno romano, nel corso del quale il B. ebbe modo di ragguagliare il suo ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] ottenere la nomina a cardinale cui tanto teneva e che era stataappoggiata in lettere al pontefice dai reali di Polonia. Venne sepolto a Lucca, nella chiesa di S. Romano, nel sepolcro che s'era apprestato fin dal 1586.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vatic ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] e lo fece studiare dapprima presso i gesuiti del Collegio Romano, poi con i somaschi nel Collegio Clementino. Si addottorò si faceva aspra la controversia con i cantoni protestanti. Il pontefice cedette infine agli argomenti del B. e rinunziò al ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...