CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] di Urbano il 5 dic. 1385 a Genova, dove il pontefice prese alloggio nel palazzo dell'Ordine di S. Giovanni (Arch de St.-Jean de Jérusalem, Paris 1910, pp. XIX, 13; Il Diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., ...
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DURANTI, Vincenzo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (prov. Brescia) nel 1509 da Nicola, dottore e fratello di Pietro, allora arcidiacono di Brescia. Segui le orme dello zio, dedicandosi [...] e protettori. Nel 1538, appena arrivato, divenne familiare del pontefice, come lo zio e il cugino e come, dopo morti di Durante Duranti e Paolo III avevano tolto alla famiglia ogni appoggio romano.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat. 1524, ...
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BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] della loro adesione a Federico II; ora, nella lotta fra il pontefice e Manfredi, fin dal 1262 la città si era sottomessa al inserito nel breviario francescano. Fu poi accolto nel martirologio romano, sotto il pontificato di Gregorio XIII. Nel 1755 il ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] incarichi e i benefici della Curia. Nel 1455 il pontefice lo inviò come ambasciatore per trattenere Napoleone Orsini dallo ad Indicem; altre notizie in G. Carafa, De Gymnasio romano et de eius professoribus ab Urbe condita usque ad haec tempora ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] rispettive risultano assai confuse); conosciuto l'errore, lo stesso pontefice trasferì il B. dopo pochi mesi alla cattedra episcopale di Christì di Giovanni Damasceno (appartenenti forse al periodo romano), del Sermo de Nativitate Domini e di due ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] padre F. Denza nell'allestimento in Vaticano dell'Esposizione scientifica del clero italiano. L'iniziativa sollecitò il pontefice a rifondare nel 1891 la specola vaticana, nominandone direttore Denza e vicedirettore il L. (Osservatorio geodinamico e ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] villa.
Grazie al favore di Pio V, nel periodo romano condusse una vita agiata e godette di un certo prestigio , Roma 1605, pp. 176, 230, 233; L. Iacobilli, Vita del santissimo sommo pontefice Pio V…, Todi 1661, pp. 4, 10, 66, 104; A. Chacon, Vitae ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] pater et dominus".
Partecipò alla polemica sull'autorità del pontefice - che vide gli agostiniani impegnati nella difesa delle teorie sia compendiando il De regimine Principum di Egidio Romano, sia componendo un trattato De Romani Pontificis Christi ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] elezione fu senza dubbio determinata dal prevalere, in seno al clero romano, della corrente gregoriana, di coloro, cioè, che avevano fatto proprie le intuizioni del grande pontefice e auspicavano un ritorno della Chiesa ad esse. Ma è molto probabile ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] resta una lettera del G., con la quale presenta al pontefice il vescovo di Aquino, Flaminio Filonardi; poi, nei primi G. e la sua visita pastorale nella Valle del Sacco (1585), in Lunario romano, IX (1979), pp. 681-705; Id., S. G.: un vescovo della ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...