BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] notizia che egli vi avrebbe seguito le lezioni del celebre agostiniano Egidio Romano, morto già nel 1316). Almeno dal 1370 il B. era S. Agnese e il convento attiguo. Ottenne inoltre dal pontefice l'indulgenza plenaria a favore di coloro che, in ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] pur restando in Roma, o nei dintorni, nascosto, egli non poté svolgere nessuna attività.
Nelle sue funzioni di vicario del pontefice rimase lunghi anni durante il pontificato di Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] sia stato abate.
C., con il solo titolo di monaco romano ("servus Dei de Roma"), è ricordato per la prima volta nel evidente che la sua posizione è quella di un legato del pontefice. Con questa funzione fu inviato, insieme con il vescovo Felice, ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] titolo di dottore in diritto ed insegnava presso lo Studio romano. In quella data egli fu mandato in Lombardia per una V di Aragona, per convincerlo delle buone intenzioni del pontefice riguardo ad una eventuale investitura del Regno di Napoli in ...
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CAVALIERI, Gaspare Antonio
Luciano Osbat
Nato a Roma il 22 sett. 1648 dal marchese Emilio e da Clelia, figlia del duca di Sannesio, fu educato dai gesuiti nel Collegio Romano insieme al fratello minore [...] dopo l'ascesa al pontificato di Clemente X (il romano Emilio Altieri), il quale concesse il proprio nome e proseguì la sua attività in Curia acquistando la fiducia del nuovo pontefice e certamente anche quella del segretario di Stato, il cardinale ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] un atto giudiziario del 1431 menziona questo pontefice attribuendogli una donazione alla cattedrale della sua Rome 1973, pp. 971 s.; G. Arnaldi, Mito e realtà del secolo X romano e papale, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X. Settimane ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] campo reclutando i suoi sostenitori tra le file del popolo romano e nelle campagne ("agresti populo") e, messosi alla loro recarono poi, armati, al patriarchio per intronizzare il nuovo pontefice e giunti lì deposero G. e lo incarcerarono.
L'elezione ...
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BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] a questo scopo, come B. stesso dice, accennando a questo pontefice nella lista dei papi. Dalla sua opera si ricava anche che documento, non solo della liturgia, ma anche del folclore religioso romano del sec. XII.
Il nucleo centrale del Liber è ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] del Chigi e di concepire per lui una stima profonda. Nè fu estraneo alle trattative che condussero all'elezione a pontefice del Chigi nel lungo e difficile conclave seguito alla morte di Innocenzo X. Nominato prelato domestico dal nuovo papa pochi ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] il B. seguì dapprima i corsi giuridici dello Studio romano della Sapienza, e qui si addottorò in diritto canonico anche dell'assegnamento che da parte del cardinale e dello stesso pontefice si faceva sulla sua accortezza e sulla sua discrezione, e ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...