PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] , Alfonso, era stato invece creato cardinale nel 1511 dal pontefice Giulio II Della Rovere che aveva in questo modo convinto l proprio sostegno a Massimiliano I d’Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero cui Siena era legata da vincolo feudale, in ...
Leggi Tutto
BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] esenzione fiscale sia per le tasse dovute dal B. come cittadino romano, sia da quelle al cui pagamento era tenuto come ebreo. ; ma, dimostrata l'inconsistenza delle accuse, il pontefice non solo ordinò che il medico fosse immediatamente scarcerato ...
Leggi Tutto
ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] una sua lettera, comunque, risulta che ebbe allora la possibilità di recarsi a Verona per ristabilirvi l'autorità del ponteficeromano; sappiamo anche, da un memorandum redatto in Canossa, che stava preparando un viaggio in Sicilia, in previsione del ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] dalla sua famiglia e il gradimento della sua persona ai pontefici, specie a Gregorio IX suo congiunto. La storia figliolo, che era un religioso.
Fonti e Bibl.: Cod. Diplom. del senato romano, a cura di F. Bartoloni, Roma 1948, in Fonti per la Storia ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] 1183 (Archivio di Stato di Lucca, Diplomatico. S. Romano, ad annum), che è una confessione di debito verso D. Bertini, Osservaz. intorno alla patria e alla famiglia del sommo pontefice Eugenio III, in Atti d. R. Accad. lucchese di scienze, lettere ...
Leggi Tutto
PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] Pio IX e al clima liberaleggiante inaugurato dal nuovo pontefice. Scrisse in quell’occasione odi e iscrizioni pubbliche. parte dell’Associazione per la liberazione delle province dello Stato romano e votò al plebiscito d’annessione nel novembre 1860. ...
Leggi Tutto
BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] e pubblicata in quell'anno per insistenza del suo editore romano Rocco Bernabò, quando ormai la prima edizione completa dell' di Clemente XI, cui è dedicata. La lotta del pontefice contro il giansenismo, che si concluderà con la bolla Unigenitus ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] assunse, come pare, il suo nuovo ufficio a Bologna, dove quel pontefice aveva posto la sua residenza (12 genn. 1410).
Da questo momento di Napoli (giugno 1413). Fu durante questo soggiorno romano che B., forse in compagnia di Poggio Bracciolini, ...
Leggi Tutto
BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] per Venezia e vi rimase fino al ritorno del nuovo pontefice Pio VII in Roma, seguito ai rovesci delle fortune , LaRome de Napolèon, Paris 1931, pp. 257-261, 265-67 e passim;P. Romano, Pasquino e la satira inRoma, Roma 1932, pp. 114-130; L. v. Pastor ...
Leggi Tutto
COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] , il quale aveva i riconquistato il Regno di Napoli e nella lotta tra i pontefici delle tre diverse obbedienze era schierato dalla parte di quello romano. La famiglia Cossa seguiva, invece, la scelta pisana del cardinale Baldassarre e ne condivideva ...
Leggi Tutto
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...