COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] della famiglia e degli ambienti più vicini al pontefice; il mestiere delle armi sembra un buon pp. 392, 401-403, 407, 714; III, p. 506; A. von Reumont, Gesch. der Stadt Rom, III, Berlin 1870, p. 619; [T.] Jung, La France et Rome..., Paris 1874, p. ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] lì a poco da quella di Carlo II di Spagna; con un pontefice debole e accomodante, la forte tempra dell'E. ("parlò di continuo a per far fallire (come poi avvenne) ogni progetto franco-romano in funzione antiaustriaca.
A partire dal 1701 egli infatti ...
Leggi Tutto
FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] . Tornato a Roma nel febbraio, ricevette dal pontefice nel dicembre un'istruzione per recarsi a Praga. , Bruxelles 1911, pp. XVII s., 27 s.; A. Da Mosto, Milizie dello Stato romano (1600-1797), in Memorie stor. militari, X (1914), p. 423; L. von ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] avesse ormai trovato asilo in terra ottomana, il S. Uffizio romano ne decretò la condanna a morte in contumacia, inducendolo ad affari turchi. Con l’impegno di scrivere una supplica al pontefice per ottenerne il perdono (se ne conoscono due, a dire ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] , da costringerlo a capitolare nonostante l'appoggio del pontefice. Nel settembre del 1236 il C. sostenne la personalmente, perché il vero padrone della città era Ezzelino da Romano. Durante la sua magistratura l'imperatore risiedette a Padova per ...
Leggi Tutto
LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] a una serie di lettere imperiali destinate al nuovo pontefice e alle Chiese dipendenti dal vescovo di Roma, R. Riedinger, Die Dokumente des Petrus notarius regionarius auf seiner Reise von Rom nach Spanien im Jahre 683-4, in Burgense, XXIX (1988), pp ...
Leggi Tutto
PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] di S. Clemente; l’anno seguente fu inviato dal pontefice a comprare a caro prezzo la fedeltà dei conti di Ceccano , Milano 1993, pp. 46, 66, 67, 476; M. Thumser, Rom und der römische Adel in der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 181-184 ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] delle due fazioni, accordo che fu poi approvato dal pontefice. L'intesa venne forinalmente approvata con il trattato, dei seguaci di quest'ultimo, che cercarono aiuto presso Ezzelino da Romano, al quale promisero in cambio il dominio su Milano. In ...
Leggi Tutto
CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] missione che non potette aver luogo per la morte del pontefice. Immediatamente dopo l'elezione di Paolo IV il C. lasciò Correggio, 25 genn. 1565); Vat. lat. 7872, f. 7r, Necrologio romano; Barb. lat. 5765 e 5766 (minute delle lettere del C. scritte ...
Leggi Tutto
DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] re Francesco I, e si temette molto per una proposta del pontefice circa lo scambio di Parma e Piacenza con Lucca e Siena XVI, Lucca 1882, pp. 63 s., L. Pompili Olivieri, IlSenato romano, I, Roma 1886, p. 289; A. Pieper, Zur Entstehungsgeschichte der ...
Leggi Tutto
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...