BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] Lucrezia e di Alfonso d'Aragona, e il cosiddetto "infante romano", il duca di Camerino e di Nepi Giovanni Borgia, figlio di sé l'interesse delle autorità spagnole e del pontefice con inopportune e pericolose iniziative politiche, sicché anche Giulio ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] : in tal senso si esprimeva un indirizzo al pontefice votato ai primì del '48 dal consiglio municipale di vedano le numerose testimonianze dei contemporanei: L. C. Farini, Lo stato romano dall'anno 1815 all'anno 1850, Firenze 1851, II e III, passim ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] grossa controversia. Nello stesso anno, avendo l'A. richiesto al pontefice Gregorio XIII di poter far celebrare la messa e le funzioni religiose nella sua cappella secondo il rito romano, sollevò le proteste dell'arcivescovo intento al ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] pomposa esaltazione del papa, una canzone, per l'elezione del pontefice, dedicata a padre Sforza Pallavicini, e un sonetto. Premessa alla s. Agnese fu recitata nel gennaio del 1651 nell'Oratorio romano.
Il C., che fece parte di numerose accademie (di ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] insegnavano discipline teologiche presso il Seminario e Collegio Romano, pertanto possiamo ritenere che fu quello l'indirizzo fu il primo presidente.
Contestualmente, con l'appoggio del pontefice, che lo visitò il 3 settembre 1843, poté far ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] far bruciare tutta la documentazione prodotta nel processo romano, ritenuta dai suoi funzionari troppo compromettente per i da Roma riferì al nuovo duca che il pontefice rimetteva alla sua benevolenza la concessione della clemenza suggerendogli ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] gli interessi della Repubblica con quelli del pontefice e dell'imperatore Sigismondo. Nonostante la ) pp. 59-61; N. De Claricini Dornpacher, Lo stemma dei Da Onara o Da Romano, Padova 1906, p. 19 ss.; R. Cessi, La biblioteca di Prosdocimo de' Conti, ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] 'A. seppe trattare l'affare con tale energia che il pontefice si vide alla fine costretto a cedere. E della stima , 276, 321, 357, 392, 394, 406, 413, 553; G. A. Sala, Diario romano, in Miscell. d. Soc. romana di storia Patria, I (1882), pp. 91, 93, ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] più autonomo rispetto alla politica liutprandina e ormai alleato del pontefice e dei Bizantini. A Spoleto, fuggito il duca ribelle l'offensiva contro i Bizantini in area ravennate e nel Ducato romano. Nel 741, alla morte di papa Gregorio III, la ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Firpo, 1981, I, p. 227) l'agostiniano siciliano Lorenzo Romano, il quale faceva da collegamento tra i gruppi del Napoletano, ai padri; ottennero dunque nel 1581 un breve dal pontefice Gregorio XIII che permetteva loro di succedere alla madre in ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...