LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] quel periodo Ildebrando erogasse somme di denaro a L., affinché questi le elargisse tra il popolo romano per attirare nuovi adepti alla causa del pontefice Niccolò II. Per la designazione del successore di quest'ultimo, morto nel luglio 1061, scoppiò ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] tanto amico del Guercino", impetrò il perdono per lui presso il pontefice (Storia arcana…, I, p. 155), e pare che questi 1585 vari individui tra Carpineta (l'attuale Carpineto Romano), Ferentino e Frosinone fossero condannati per avere intrattenuto ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] Gerusalemme. Persuasili dell'opportunità di rendere omaggio al pontefice di Roma, il napoletano Giovanni Tomacelli, allora di Nicolò da le Carte e veneziano, di un Cola di Rosi romano, di un Nicolò mantovano, e di un altro veneziano, Nicolò ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] pagane e magiche di varia natura spingeva dunque il pontefice a mantenere stretti rapporti con la più alta alla sua immagine, anche quella dell'autorità che rappresentava, l'imperatore romano, un sovrano che regnava su uomini liberi e non su una ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] VII, avvenuta nel 1085 a Salerno dove il pontefice era riparato in esilio, egli restò un sostenitore della Novae ab anno 982 ad annum 1200, a cura di P. Fedele, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXIII (1900), nn. 11, 13, 15, 23, 25; XXIV ( ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] operazioni iniziarono il 14 di maggio, e in breve il feudatario romano fu messo alle strette: il 12luglio cavalcò con i suoi fedeli , lo pregò di intercedere in suo favore presso il pontefice (nel corso del colloquio con gli inviati del Comune sabino ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] a Christof von Dohna, il 21 luglio 1609, "il pontefice attende alle cose di casa sua con comodo... li denari l'epistolario di P. Sarpi, in Aevum, XI (1937), p. 60 e n.; P. Romano, Il rione Campo Marzio, II, Roma 1939, pp. 91-94 e passim;G. Borghezio, ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] Roma, nominarono il cancelliere C. capitano generale del popolo romano, ordinatore e riformatore presso i porti e le terre c'a nome Gianni Cincio cancelliere della Pescina" - ma dal pontefice, sembra risultare chiaro da una lettera del 5 marzo 1380 di ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] ispirata da Paolo Afiarta, Cristoforo e Sergio vennero dipinti come dei cospiratori contro il pontefice, perciò castigati a buon diritto dal popolo romano fedele al proprio vescovo, mentre Desiderio era presentato come il protettore di Stefano III ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un Reggio Calabria 1843; Elogio funebre scritto in morte del sommo pontefice Gregorio XVI, Reggio Calabria 1846; Il canonico P. a ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...